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RINNOVATO IL CONTRATTO DEL SETTORE BENESSERE. LA SODDISFAZIONE DI VALTER CASAROTTO E VALERIA FERRON PRESIDENTI DI CATEGORIA PER CONFARTIGIANATO VICENZA

Giunge finalmente a compimento il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore artigiano del benessere, che comprende solo in Veneto circa 25.000 dipendenti e 10.000 imprese che operano nell’acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio, piercing e centri benessere.

L’accordo è stato siglato con il consenso delle associazioni di categoria e dei sindacati dei lavoratori, e andrà a coprire il triennio dal 1° gennaio 2010 al 31 dicembre 2012, contemplando un aumento medio mensile nella busta paga dei dipendenti.

Il settore Servizi per l’Estetica di Confartigianato Vicenza esprime la sua soddisfazione per l’accordo maturato, frutto di un lungo lavoro condotto in particolare dai rappresentanti della nostra provincia. Valter Casarotto e Valeria Ferron, presidenti rispettivamente degli Acconciatori e delle Estetiste, si soffermano sul merito da attribuire al collega Gualfrando Velo, il precedente presidente vicentino e nazionale di categoria: «Viene premiato –commentano – lo sforzo e l’impegno di chi, negli anni passati, ha costantemente dedicato la sua attenzione al rinnovo del contratto. E chiaramente va sottolineato il gioco di squadra con gli altri colleghi e rappresentanti delle province venete».

Ora gli operatori del settore si attendono una nuova interessante conquista, questa volta sul piano della liberalizzazione delle attività. È allo studio una modifica alla legge n. 174/2005 che intende consentire l’esercizio della professione senza il vincolo dell’apertura di una nuova impresa, permettendo cioè ai professionisti che ne hanno titolo di rimanere sul mercato e di lavorare all’interno di saloni già costituiti. Il provvedimento è stato suggerito proprio dagli operatori vicentini ai parlamentari del nostro territorio: la proposta di legge porta la firma dell’on. Massimo Calearo Ciman e ora è allo studio della X Commissione Attività Produttive, di cui è presidente l’on. Manuela dal Lago. Sull’applicazione di questo provvedimento dovranno ora vigilare i rappresentanti nazionali di settore, entrambi veneti, Lino Fabbian e Anna Parpagiolla: la proposta di legge garantirebbe un’importante azione di contrasto alle forme irregolari o abusive di esercizio dell’attività, consentendo inoltre di gestire con maggiore flessibilità i picchi di lavoro stagionale.