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Quinto Vicentino, visita al sindaco

Il presidente del Raggruppamento Confartigianato di Camisano Vicentino, Maurizio Facco, ha incontrato il primo cittadino, Renzo Segato

di Alessandra Matteazzi

Il presidente del Raggruppamento Confartigianato di Camisano Vicentino, Maurizio Facco, ha incontrato lo scorso lunedì 20 marzo il sindaco di Quinto Vicentino, Renzo Segato, giunto ormai alla fine del suo mandato.
L’incontro è stato molto costruttivo e, partendo dai dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Vicenza, Facco gli ha esposto la consistenza e la dinamica delle imprese artigiane, evidenziandone una situazione positiva.

Il presidente ha evidenziato al primo cittadino che il ruolo di Confartigianato, soprattutto nella fase delle elezioni amministrative, è quello di presentare ai candidati le necessità delle imprese. Quest’anno, il Presidente del Raggruppamento di Camisano infatti, in accordo con la sua Consulta ha previsto che, raccolte le proposte di programma dei candidati, si andrà a estrapolare da queste le tematiche inerenti le attività produttive e, ad elezioni avvenute, si chiederà conto ai sindaci eletti di quanto avevano indicato nei loro programmi.

Il sindaco di Quinto ha evidenziato a Facco di non essere ancora in possesso delle proposte di programma dei suoi candidati che daranno continuità al gruppo e, con l’occasione, ha chiesto che Confartigianato faccia pervenire le proprie istanze al Comune, conscio che ci sono interventi da fare nell’area produttiva rispondenti proprio alle necessità di alcune delle aziende di quel territorio.

Facco ha posto una serie di battenti domande al primo cittadino chiedendo, ad esempio, in che modo Confartigianato potrebbe collaborare al meglio con le istituzioni, che peso ha la città di Vicenza nel Veneto, se è sentito il problema degli edifici dismessi, come si potrebbero sfruttare al meglio i nostri colli e il Lago di Fimon.
Il sindaco ha risposto che, per quanto riguarda il peso della città di Vicenza, ritiene che questa ha sempre avuto un ruolo marginale rispetto alle altre provincie. Un aspetto importante da non sottovalutare secondo lui è quello legato alle aggregazioni, strumento vincente nel reperimento e nella ricezione delle risorse pubbliche, per la partecipazione, in modo particolare, ai fondi comunitari. In secondo luogo secondo il primo cittadino il fatto di mettere in rete la città con i comuni contermini è fondamentale per rinvigorire i paesi. Per quanto riguarda il ruolo delle associazioni di categoria, secondo Segato Confartigianato Imprese ha rappresentato molto bene i propri associati in tutti questi anni, però dovrebbe avere maggior voce sui tavoli nazionali. Per quanto riguarda l’argomento degli edifici dismessi il primo cittadino ritiene utile che Confartigianato Imprese Vicenza porti avanti uno studio dedicato, in quanto ve ne sono sia in campo residenziale che produttivo. Sul tema dei colli Segato ha risposto che a Quinto Vicentino negli anni è stata sviluppata la rete delle ciclovie; col PIAR infatti si arriva fino a Pozzoleone che poi si innesterebbe alla ciclabile del Brenta fino al Trentino, percorso che potrebbe risultare molto attrattivo per i turisti. Però tutto quanto fatto non è sufficiente: infatti l’area urbana deve essere rinforzata con maggior collegamenti da e per la città e in questo caso anche il Lago di Fimon potrebbe essere maggiormente sfruttato.

Un problema, infine, molto sentito anche dagli imprenditori è quello del reperimento del personale; secondo Segato, infatti, la tendenza ultimamente è che i lavoratori non scelgano più un’occupazione nell’ambito pubblico.

L’incontro si è concluso ringraziando il primo cittadino per il lavoro svolto in questi anni durante il suo mandato sempre in sinergia con i referenti territoriali di Confartigianato Imprese Vicenza.