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PREVENZIONE NEL COMPARTO EDILE. INDICAZIONI DELLO SPISAL DI VICENZA.

In questi giorni Io Spisal di Vicenza (ULSS n. 6) sta inviando alle aziende edili una comunicazione con informazioni e indicazioni riguardanti la sicurezza sul lavoro. Il documento nel suo complesso fornisce spunti di riflessione ed evidenzia alcuni obblighi di legge, con particolare attenzione ad alcuni punti.

II documento di valutazione dei rischi e il POS
Recentemente sono state diffuse le indicazioni per la stesura del documento di valutazione dei rischi in forma standardizzata, facoltà riconosciuta alle aziende. Nel documento dello Spisal vengono date informazioni su come trovare le specifiche indicazioni per la sua realizzazione. Si ponga però attenzione al fatto che, per le imprese che occupano fino a 10 lavoratori, viene a cessare con il 31 maggio 2013 la possibilità di autocertificare l’effettuazione della valutazione dei rischi. Di conseguenza, a partire dal 1° giugno di quest’anno, le aziende dovranno essere in possesso del documento in questione. La lettera dello Spisal evidenzia inoltre l’importanza del POS (Piano Operativo della Sicurezza nel cantiere).

Accertamenti sanitari
L’esposizione ai rischi professionali comporta, per il datore di lavoro, l’obbligo della nomina del Medico competente. A questa figura viene affidata la sorveglianza sanitaria per l’effettuazione delle visite mediche preventive e di quelle periodiche annuali che stabiliscono l’idoneità del singolo lavoratore alla specifica mansione. Va posta molta attenzione a questo aspetto, anche perché devono essere noti i rischi per la salute caratteristici dell’attività edile: rumore, vibrazioni, agenti chimici e movimentazione manuale dei carichi.

Il Settore Sicurezza di Confartigianato Vicenza è a disposizione per eventuali richieste di assistenza in merito agli aspetti sopra richiamati (tel. 0444 168420 — 168430)