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Pedemontana nella Vallata dell’Agno: consiglieri regionali, sindaci, provincia e categorie economiche impegnati a stilare l’elenco delle priorità

Prosegue l’azione dei sindaci e dei rappresentanti economici della Vallata dell’Agno (Confartigianato, Confindustria e Confcommercio) sulla questione delle opere complementari alla superstrada Pedemontana, che rischiano di saltare per mancanza di fondi.

La settimana scorsa, amministratori comunali e rappresentanti delle categorie si sono confrontati l’assessore regionale Elisa De Berti e con il commissario Silvano Vernizzi: un dialogo a viso aperto che si è concluso con l’impegno di approfondire tecnicamente la valenza di ogni singola opera richiesta, quindi con l’individuazione di una scala di priorità, di cui si parlerà in un nuovo incontro già fissato per venerdì 29 gennaio, sempre a Mestre.
Nel frattempo, nella sede di Confartigianato Vicenza, sindaci e categorie economiche hanno incontrato (oggi 25 gennaio, ndr) i consiglieri regionali vicentini per aggiornarli sulla situazione e chiedere appoggio alle istanze della Vallata che, a loro giudizio, rischia una forte e immeritata penalizzazione.
Il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo, e il sindaco di Cornedo Vicentino, Martino Montagna, hanno riassunto a nome di tutti il quadro della situazione, attualmente in stallo, ricordando le aspettative del territorio e le opere previste dal Protocollo sottoscritto nel 2012.
Achille Variati, nella sua veste di presidente della Provincia di Vicenza, ha spiegato che l’altra richiesta giunta in Regione da alcune zone del territorio, quella sulla variante che coinvolge i Comuni di Costabissara, Isola Vicentina, Malo e Vicenza, riguarda una posizione differente, che prevede l’innesto della Strada Pedemontana con altre opere di compensazione previste (e ormai deliberate) sulla base Del Din. Circa la Vallata dell’Agno, Variati ha posto invece l’accento sulla competenza di spesa, ovvero se le opere complementari siano a carico della Regione o della società Pedemontana, annunciando che la Provincia
sarà a fianco delle richieste espresse, anche tecnicamente.
Ricordate le ridotte disponibilità economiche delle Regioni, il consigliere Marino Finozzi ha osservato che il Protocollo d’Intesa sottoscritto nel 2012 non ha avuto seguito e che il previsto Tavolo di Lavoro sull’argomento non è mai stato istituito, invitando anch’egli a valutare ora se le opere previste dal protocollo siano tutte così essenziali o se è possibile fare una valutazione di priorità.
Da parte sua, il presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, ha chiarito che le opere complementari di piccola entità possono ricadere sulla società Pedemontana. Ma è emerso anche che nell’Elenco delle Opere Connesse e Funzionali alla Pedemontana, approvato dal Ministero per un totale di 370 milioni, quelle relative alla Valle dell’Agno non erano contemplate, in quanto non ritenute tali. Pure Ciambetti ha quindi invitato gli interessati a capire le priorità e/o eventuali programmazioni a stralcio, in modo da agevolare la spesa: le opere che potranno essere prese in considerazione sono quelle in “adduzione” alla Pedemontana, mentre le altre difficilmente troveranno soddisfazione.
Dopo le osservazioni della consigliera Alessandra Moretti e della senatrice Erika Stefani, l’appello dei sindaci presenti ha ribadito l’importanza delle opere, chiarendo che gli interventi complementari sono funzionali alla fruibilità della Pedemontana.
“La compattezza delle richieste sulla delicata questione – spiega Gianluca Cavion, presidente del Mandamento Confartigianato di Valdagno – ha trovato, anche dopo il difficile incontro con l’assessore De Berti, l’attenzione degli interlocutori politici, per valutare ogni strategia possibile circa la viabilità nella Vallata dell’Agno, consapevoli tutti di quanto importanti siano tanto la Pedemontana quanto le opere complementari per l’economia dell’area”.
Prossimo passo, dunque, il nuovo appuntamento in Regione per chiarire gli importi delle singole opere e ragionare in un’ottica di priorità.

Erano presenti all’incontro nella sede di Confartigianato:
i consiglieri regionali Roberto Ciambetti, Marino Finozzi, Cristina Guarda, Alessandra Moretti e la Senatrice Erika Stefani; i sindaci di Brogliano (Santo Montagna), Castelgomberto (Lorenzo Dal Toso), Cornedo Vicentino (Martino Montagna),  Recoaro Terme (Giovanni Ceola) e Valdagno (Giancarlo Acerbi).
Per le categorie economiche: per Confartigianato Agostino Bonomo e Gianluca Cavion, per Confindustria Vittorio Margoni e per Confcommercio Enrico Soprana.