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Novità per bus a noleggio e trasporto merci

Importanti innovazioni di legge della Regione Veneto per i due settori, alle quali ha contribuito l’attività sindacale di Confartigianato

Il Consiglio regionale del Veneto ha abrogato l’art. 5, comma 3, Legge Regionale 11/2009, togliendo il divieto di circolazione ai mezzi (bus e corriere con conducente per attività di noleggio) con più di 15 anni di immatricolazione. Un risultato cui ha contribuito l’intesa attività sindacale da parte di Confartigianato, anche e soprattutto di Vicenza. Nella provincia berica infatti il problema è particolarmente sentito coinvolgendo quasi 350 gli autobus immatricolati prima del 2010 che viaggiano per le strade ed esercitano servizio a noleggio. Mezzi che rappresentano il 32,8% del parco veicolare totale del settore. Vicenza è sotto il livello nazionale di mezzi vetusti assestato al 46% dei mezzi immatricolati prima del 2010. E la situazione nel resto del Veneto non è molto diversa.

“L’abrogazione del divieto di utilizzo degli autobus per l’attività di noleggio nella Regione Veneto per i quali siano decorsi quindici anni dalla prima immatricolazione, significa rimuovere un ostacolo alla libera iniziativa imprenditoriale e alla parità di trattamento tra le aziende venete e quelle delle altre Regioni italiane – commenta Confartigianato Vicenza-. Di fatto per le imprese coinvolte si evita il doppio problema della rottamazione dei veicoli vetusti e l’investimento, cospicuo e in questo momento difficile, per l’acquisto di nuovi mezzi. Ricordiamo inoltre che, per la natura del servizio, le imprese provvedono con periodicità ai controlli dei mezzi per garantire sicurezza e servizio efficiente”.

Soddisfazione di Confartigianato anche su un altro fronte. È stato infatti recentemente pubblicato in Gazzetta il cosiddetto DL “Infrastrutture” che contiene le norme attese dalla categoria dell’autotrasporto merci, sollecitate da Confartigianato Trasporti e Unatras. Nello specifico, nel decreto sono inserite norme regolamentari e finanziarie che interessano da vicino le imprese di autotrasporto merci in conto terzi: per garantire la continuità del servizio di autotrasporto, e disposizioni urgenti in materia di motorizzazione civile e circolazione dei veicoli. Si tratta di importanti novità sulle “regole”, con particolare riguardo alla modifica dell’attuale disciplina dei tempi di attesa al carico/scarico delle merci e dei tempi di pagamento delle fatture di trasporto.

“Esprimiamo soddisfazione per la definitiva approvazione delle misure attese dalla categoria, modifiche normative necessarie per contrastare gli abusi e le illegalità diffuse contro gli autotrasportatori. Auspichiamo che le nuove norme costituiscano validi strumenti di tutela e di negoziazione, a favore della regolarità del mercato, della sicurezza dei lavoratori e contro gli abusi nei confronti degli autotrasportatori, costretti a subire le lunghe soste al carico e scarico della merce esposti a qualsiasi condizione meteorologica, o a dover accettare continue dilazioni sui tempi di pagamento pattuiti che gravano sulla competitività delle nostre aziende – commenta Igor Sartori – presidente del Mestiere Trasporto Merci di Confartigianato Vicenza e componente del Comitato di Presidenza della Confartigianato Trasporti nazionale-. Restano però delle criticità sul tavolo di confronto ministeriale. È essenziale che Confartigianato Trasporti – unitamente alle altre federazioni di UNATRAS – prosegua la battaglia sindacale affinché le imprese che rappresentiamo possano vincere le sfide imposte dal mercato”.