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Note di luce per gli 80 anni

In Piazza dei Signori si è tenuto un concerto per l’80° di Confartigianato. Pianoforte e 10mila candele hanno accompagnato gli oltre 2mila spettatori

Più di 2mila persone hanno partecipato ieri sera in Piazza dei Signori al concerto “Note di Luce”, una serata illuminata da 10mila candele e accompagnata dai brani, anche moderni e contemporanei, eseguiti al pianoforte da Giuseppe Califano.
Un evento gratuito promosso da Confartigianato Imprese Vicenza, per festeggiare gli 80 anni dalla nascita dell’Associazione.

“Abbiamo voluto regalare una serata speciale ai nostri artigiani che rappresentano il motore dei nostri territori, sostengono il benessere delle nostre comunità, e che da 80nni ripongono la loro fiducia in Confartigianato. Ma un grazie per questo traguardo va anche a quanti, amministratori, forze dell’ordine, cittadini, ognuno a modo proprio, sono stati e sono a fianco degli artigiani in quasi un secolo di vita. La scelta di festeggiare in piazza, la più bella del Vicentino, è per dire ‘grazie’ a tutti. Non solo: la piazza è da sempre luogo di ritrovo, di dialogo, di scambi. In Piazza dei Signori quindi Confartigianato spegne idealmente le candeline assieme ai suoi artigiani, e a quanti ogni giorno mettono a loro disposizione competenze e professionalità”.

Così ha salutato il pubblico Gianluca Cavion, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza, ricordando la collaborazione con il Comune di Vicenza e Videomedia, oltre che il sostegno degli sponsor (Agsm Aim, Sistemi Vicenza, Itas Mutua, Emisfero, Famila, Banca delle Terre Venete, Fidinordest e Caem), per la buona riuscita della serata, presentata da Maria Vittoria Bagarella.
Tante le autorità presenti, a partire dal sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, all’Assessore Regionale Emanuela Lanzarin, ma anche di tanti altri enti territoriali e di numerose istituzioni. Nutrito anche il numero dei sindaci presenti, interlocutori quasi quotidiani con le realtà territoriali di Confartigianato che dopo 80anni, in seno al sistema Confartigianato, rimane ancora la più rappresentativa in Italia.