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“LIBERO ACCESSO”: SFIDA A REALIZZARE NUOVI PRODOTTI DI “DESIGN FOR ALL”

L’industrial designer Avril Accolla
L’industrial designer Avril Accolla

“La diversità come risorsa”: è stato questo il tema della giornata formativa al Centro Congressi Confartigianato di Vicenza durante la quale è stata lanciata la terza edizione del Concorso Libero Accesso per la creazione di prodotti nuovi di “Design for All” attraverso quel processo “partecipativo” nel quale i consumatori/fruitori sono parte integrante del percorso che porta dall’idea iniziale sino alla sua realizzazione pratica.

I soggetti ai quali è rivolta la proposta anche per il 2012 sono gli imprenditori in quanto produttori, i designer e gli architetti in quanto progettisti, le associazioni sociali in quanto rappresentanti dell’utenza e, perciò, affidabili consulenti in quanto conoscitori delle sue esigenze. Il concetto che sta alla base del Design For All (DfA) è che ogni oggetto deve essere pensato e costruito in modo da poter essere utilizzato da tutti in ogni momento o situazione della vita. Un punto di vista molto diverso da quello della tradizionale progettazione industriale, che è rivolta a un ipotetico utente standard e, così facendo, penalizza fino al 90% della popolazione europea (la persona alta o bassa, quella con difficoltà motorie, quella con gli occhiali o le dita grosse o l’artrite, il bambino, l’anziano, lo straniero).
Al di là del suo significato sociale e culturale, è importante anche il valore economico del Design For All: se è vero, infatti, che nei periodo di crisi un’azienda deve innovare, proprio il DfA può diventare una risposta. La competitività commerciale di un prodotto che nasce con queste caratteristiche, infatti, sta nel raggiungimento di nuovi target di clienti. Inoltre, l’immagine delle aziende viene valorizzata dal contenuto etico insito nel DfA, in quanto esso consente di evitare eventuali fenomeni di disagio o emarginazione causati dai prodotti standard.
La giornata vicentina si è articolata in due parti. Al mattino i due esperti presenti, vale a dire l’industrial designer Avril Accolla e l’architetto Luigi Bandini Buti, sono intervenuti per spiegare come si possano e si debbano progettare ambienti e prodotti adatti al buon uso per tutti, oltre che di “good design”; nella fascia pomeridiana si è passati invece all’analisi critica di oggetti “eccellenti” e di oggetti “pessimi”, utilizzando come esempi dei prodotti d’uso quotidiano o frequente che i partecipanti avranno selezionato e portato con sé.
Nel suo complesso, la giornata è servita come momento propedeutico alla formazione delle squadre che parteciperanno al Concorso 2012, offrendo ai presenti l’opportunità di approfondire il metodo del Design For All e di confrontarsi sui bisogni degli utilizzatori, permettendo nel contempo la conoscenza tra i diversi partecipanti alla gara destinata a premiare i migliori progetti.

Libero Accesso è un progetto promosso da Confartigianato Persone, Gruppo Giovani e Anap, con il contributo della Camera di Commercio e il patrocinio di: Design For All Italia e Europa; ADI – Associazione per il disegno industriale; VAGA – Associazione Giovani Architetti della Provincia di Vicenza; Abaco Architettura; Scuola Italiana Design; Parco Scientifico Galileo; CPV – Centro Produttività Veneto e PatLib (Ufficio Brevetti). Partner dell’iniziativa sono: H81 Insieme Vicenza onlus; Fondazione Movimento del Bambino; Telethon-Tecnothon; Ulss 6 Vicenza; ISAI –Istituto superiore architettura d’interni Pier Giacomo Castiglioni; ANMIC – Associazione nazionale mutilati e invalidi civili; Cooperativa Margherita; ENS – Ente nazionale sordomuti; UIC – Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti onlus; Cooperativa Primula; IUAV di Venezia.