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Le proposte di Confartigianato sull’orientamento

Sul tema delle competenze da inserire nelle imprese e dell’orientamento giovanile, ecco le proposte Confartigianato.

Non si tratta solo d’una questione di percorsi formativi che devono dialogare col tessuto produttivo per capirne esigenze e prospettive, ma anche di comunicare alle famiglie il contesto socioeconomico in cui si trovano: sfatando, spesso, tanti luoghi comuni. Molte delle attività dell’Ufficio Scuola di Confartigianato vanno in questa direzione, facendo da trait d’union tra imprese, scuola e famiglie. Un nutrito programma è dedicato alla scelta della scuola superiore; sono poi proposti incontri con gli insegnanti, quindi il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, fino all’Academy, che coinvolge anche i più piccoli di elementari e medie. Su tutto, la volontà di Confartigianato per un Patto Educativo di Comunità, già testato con Confindustria nei Comuni dell’Alto Vicentino, per un modello di “sostenibilità educativa” per l’analisi dei bisogni dei territori e la razionalizzazione delle risorse.

Progetti Orientamento

Le iscrizioni per l’anno scolastico 2022/2023 registrano 3341 domande al liceo, 3395 agli istituti tecnici e 1262 agli istituti professionali. Il dato è che quest’anno gli IT superano i licei nella consapevolezza, forse, che questo tipo di percorso non è adatto a tutti. La conoscenza delle diverse opportunità, unita a una reale valutazione delle ‘vocazioni’, può quindi fare la differenza. 

Proprio per fornire strumenti utili per una scelta della scuola superiore quanto più aderente alle inclinazioni dello studente, l’Ufficio Scuola propone incontri ogni anno, in tempo utile per le iscrizioni; e tanta è la consapevolezza dei continui cambiamenti, in ambito scolastico e lavorativo, che gli appuntamenti registrano numeri sempre crescenti. L’ultima serie ha infatti coinvolto 8mila studenti di terza media e 5mila genitori, con più di 20mila visualizzazioni.
Accanto a questo c’è l’iniziativa Orienta Insegnanti dedicata ai docenti, che hanno la possibilità di entrare in azienda e vederne l’attività in tutti i suoi aspetti. I dati, nel periodo pre-pandemia, sono stati anche in questo caso importanti: 322 sono stati i docenti che hanno scoperto il mondo dell’artigianato. E, a proposito di aziende, ben 716 sono quelle monitorate da Confartigianato impegnate nell’Alternanza Scuola Lavoro.
Un altro fronte è l’impegno con gli ITS (Istituti Tecnici Superiori), che si concretizza nella partecipazione a 5 (delle 7) Fondazioni venete con la presenza degli imprenditori nei tavoli di progettazione e anche, in alcuni casi, negli organi statutari. Articolati in un percorso di due anni aperto a quanto hanno un diploma superiore, gli ITS permettono di acquisire competenze richieste dalle aziende. Gli obiettivi finali sono ben chiari: diminuire la disoccupazione, agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, fornire capitale umano ad alta specializzazione tecnologica per il rilancio delle micro, piccole e medie imprese (MPMI).

L’Academy

L’Academy è uncontenitore formativo permanente, dedicato a studenti e docenti di ogni livello scolare, che permette di raggiungere alcune competenze di base attraverso il metodo “learning by doing”, cioè “imparare facendo”. La didattica orientata al conseguimento di competenze supera la logica dei processi di apprendimento-insegnamento, basandosi non più su contenuti e programmi, ma su competenze – educative e professionali – concrete, chiaramente osservabili, valutabili e certificabili. Il metodo utilizzato per i corsi, centrato sul “cooperative learning”, sul “team building” e sul “problem solving”, permette di abbinare alle competenze tecniche e digitali anche quelle sociali e più genericamente trasversali. Le recenti proposte hanno coinvolto 3.511 studenti e 165 docenti. Sono stati attivati laboratori artistici (Alfabeto creativo, Quilling, Incisione, Bottega dell’artista, Creare con stile/modellista), laboratori STEM con la Scuola Galileiana (Elettricità in azione, Il ciclo del carbonio, Logistica, Uomo e ambiente), laboratori digitali (Visual storytelling, STEM, Comunicazione dell’era digitale, Realtà educative, Challenge-pack, Creare luoghi di apprendimento, Microbit formazione informatica, Lego We Do robotica educativa, Modellazione 3D con Tinkecard, Scratch programmazione a blocchi, Minecraft Education Edition), tutti condotti da artigiani dei rispettivi settori e tarati in base alle diverse età dei frequentanti.

Articolo aggiornato al 27 maggio 2022