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Le attese degli imprenditori per il 2026

La rilevazione di Confartigianato Imprese Vicenza ha coinvolto 650 soci di micro e piccole imprese, e di imprese artigiane

Elaborazione Flash “Le attese degli imprenditori vicentini per il 2026”, la terza edizione della rilevazione web di Confartigianato Imprese Vicenza, realizzata nella seconda metà di novembre scorso e che ha coinvolto 650 imprenditori soci di micro e piccole imprese e di imprese artigiane, rivela il pensiero degli imprenditori in vista del nuovo anno.
Nell’analisi sono presenti risultati anche per Area territoriale e macrosettore, oltre che per dimensione aziendale, genere ed età degli imprenditori e imprenditrici, imprese esportatrici.

La terza edizione dell’Indagine di fine anno evidenzia un significativo miglioramento delle aspettative degli imprenditori artigiani vicentini per il nuovo anno, rispetto alle aspettative per il 2025 rilevate un anno fa. In particolare, i saldi negativi relativi a fatturato e ordini si riducono quasi completamente, mentre occupazione e investimenti tornano a registrare valori positivi, a conferma di un clima di maggiore fiducia.
Permangono tuttavia alcune criticità, tra cui l’aumento dei prezzi delle materie prime (48,2%), la carenza di manodopera (32,1%) e le incertezze legate al contesto geopolitico (26,9%).

In prospettiva, le imprese dichiarano di voler puntare principalmente su azioni di adattamento e sviluppo, quali la formazione del personale (31,3%), la revisione dei margini (25,3%) e iniziative volte a favorire la conciliazione tra vita privata e lavoro (18,9%), confermando un approccio orientato più all’investimento che alla contrazione.