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Laboratorio di restauro per la fontana di Costozza

Ha preso il via a metà settembre il laboratorio didattico di manutenzione e restauro conservativo della Fontana di Costozza, manufatto lapideo detto Fontana del Volto o di Santa Sofia.

Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Veneto, con fondi FSE, con la regia operativa di Istituto Veneto Lavoro e promosso e gestito dal Cesar, ente di formazione di Confartigianato Imprese Vicenza. La scelta di intervenire su un’opera a Costozza è significativa poiché la zona, frazione di Longare, sin dai tempi antichi è sede di cave per l’estrazione e la lavorazione di pietra calcarea da taglio, appunto la cosiddetta Pietra di Costozza o Pietra di Vicenza. All’iniziativa collabora anche il Comune di Longare, mentre la Soprintendenza dei Beni Culturali ha rilasciato le opportune autorizzazioni del caso.

L’intervento formativo di restauro rientra nel progetto Programma Operativo Regionale FSE+ 2021-2027 “Restauro 2022”, che ha l’obiettivo di sviluppare capacità professionali per interventi di conservazione del patrimonio storico, artistico, architettonico. Il percorso è rivolto a operatori del settore Restauro e permette di acquisire competenze specialistiche e innovative per trasferirle poi nel contesto in cui essi operano. Accanto ai Tecnici del Restauro e ai Restauratori, possono essere coinvolti altri soggetti con esperienza e in possesso di competenze acquisite prevalentemente sul lavoro, anche se non formalizzate. Possono quindi partecipare anche operatori del settore Edilizia che intendono approfondire specifiche tematiche, al fine di aggiornare le proprie competenze tecnico-professionali nell’ambito del Restauro e Conservazione di manufatti lapidei di pregio. 

Il percorso, che vede impegnati dieci artigiani ed è partito con due lezioni teoriche sul tema “Origine e caratteristiche dei diversi materiali, diagnostica e definizione delle varie tipologie di degradi”, si concluderà indicativamente a fine anno.