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La Sana Gestione aziendale: nozioni per l’imprenditore

La serenità imprenditoriale si costruisce nel tempo. E per farlo servono impegno, costanza e flessibilità.

Una delle prime nozioni che l’economia aziendale insegna è, infatti, che il concetto stesso di azienda racchiude in sé la presenza dell’elemento rischio, strettamente legato a quello di incertezza. Fare impresa, dunque, non è facile, soprattutto di questi tempi, considerato il contesto storico-economico delicato e mutevole, dove gestire un’azienda implica mettere in conto infinite variabili: insuccessi, errori, tentativi a vuoto, difficoltà imprevedibili di varia natura. Nonostante questo, però, resta fermo il fatto che l’improvvisazione non paga e la passione non basta. A fare la differenza, oggi sempre più, è acquisire quella maggiore consapevolezza che porta l’imprenditore ad avere una visione d’insieme di ciò che incide sull’andamento economico della propria azienda, piccola o grande che sia, e della complessità degli eventi che la coinvolgono.

Il mercato richiede chiarezza e coerenza, l’imprenditore deve “esserci” 

L’imprenditore deve dimostrare di credere nella propria azienda, investendo e creando valore con le risorse finanziare adeguate. Deve inoltre monitorare la redditività, i costi e i ricavi, la liquidità e il capitale circolante, il rapporto clienti-fornitori, i rischi operativi finanziari. Non tralasciando il credito, attività di fondamentale importanza. È in questo modo che si costruisce un sana gestione d’impresa, che permette anche di raggiungere i traguardi prefissati.

In che cosa consiste, nello specifico, la sana gestione d’impresa? 

  • Mercato di riferimento. Approfondire la conoscenza del mercato in cui si opera e dei principali competitor, definire un piano di crescita della quota di mercato e di valutazione del proprio prodotto e/o servizio. Non sottovalutare la presenza del business online. Il mercato digitale, infatti, permette di oltrepassare qualsiasi barriera spazio/temporale.
  • Conoscenza dei clienti. Dedicare attenzione continua alle esigenze dei clienti. Verificare l’esigibilità e la diversificazione del portafoglio crediti; definire il numero minimo dei clienti necessario per conservare la redditività del proprio business e l’importo degli investimenti adeguato per mantenere i clienti fidelizzati, acquisendone di nuovi.
  • Assicurare risorse finanziarie adeguate. Non mettere in atto comportamenti che possano compromettere la consistenza finanziaria dell’azienda. Come ad esempio stipulare contratti di fornitura o vendita fuori mercato o, ancora, effettuare investimenti non pianificati in modo adeguato.
  • Impegno a lungo termine nell’azienda. Programmare investimenti per far crescere o mantenere competitivo il business, sfruttando gli incentivi a disposizione delle aziende. Basti pensare, ad esempio, al credito d’imposta riconosciuto per investimenti in beni strumentali nuovi previsti dal Piano Industria 4.0.
  • Rapporto costi-ricavi. Definire un rapporto costi/ricavi che consenta di conseguire un risultato positivo nel breve periodo.
  • Gestire la liquidità. Porre in essere attività che generino la liquidità necessaria a gestire i flussi di cassa in maniera corretta. Nel caso di ricorso a finanziamenti bancari a breve termine per far fronte a una carenza di liquidità, è importante definire anticipatamente in che misura, con quali costi e durata.
  • Business-plan come piano di crescita sostenibile. Elaborare un documento in cui emergano obiettivi chiari e raggiungibili, la sostenibilità finanziaria necessaria al raggiungimento degli obiettivi con o senza investimenti, la strategia, il monitoraggio e la verifica nelle fasi necessarie al conseguimento degli stessi.
  • Controlli. Organizzare e monitorare i movimenti del capitale circolante, il cash-flow e i rischi finanziari con cadenza mensile o settimanale.

L’Area Gestione d’Impresa di Confartigianato Vicenza analizza insieme all’imprenditore lo stato attuale dell’azienda e gli obiettivi da raggiungere per poi strutturare un piano operativo, accompagnando così l’azienda in tutte le fasi del processo, dall’analisi di mercato e degli obiettivi fino all’analisi economica / patrimoniale / finanziaria e alla gestione dei rapporti con gli istituti di credito, garantendo inoltre consulenza continuativa a 360° nell’implementazione di una sana gestione d’impresa.