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Incontri “Facciamoci furbi” per la sicurezza degli anziani grazie ad Anap di Confartigianato Vicenza

Nerio Dalla Vecchia, componente di Giunta Esecutiva con deleghe alle Politiche Territoriali, Gino Cogo, presidente Anap Vicenza, Bruno Cordischi, vice Questore vicario di Vicenza, Paola Sulis, Sostituto Commissario della Polizia di Stato nonché vice dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vicenza

L’Anap, Associazione dei Pensionati di Confartigianato Vicenza, lancia la campagna “Facciamoci furbi”, una serie di incontri territoriali dedicati al tema della sicurezza considerato il proliferare di furti, truffe e raggiri ai danni delle persone anziane.

Paola Sulis, Sostituto Commissario della Polizia di Stato nonché vice dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vicenza

Sebbene i numeri dei reati commessi nel Vicentino ai danni dei pensionati rientrino negli standard nazionali, l’Anap ha deciso di intervenire per la prevenzione in particolare di quegli episodi che, data la buona fede e la minore reattività delle vittime, vedono appunto gli “over 70” quali bersagli preferiti. È il caso, ad esempio, di molte truffe, ma anche dei tanti personaggi che si presentano a domicilio spacciandosi per tecnici di acqua, gas, luce e, una volta introdottisi nelle abitazioni, arrivano a sottrarre tutto quanto trovano.
Nella convinzione che per costruire la propria sicurezza e per opporsi al crimine sia importante la sinergia tra istituzioni e cittadinanza, l’Anap nazionale già nel 2014 ha siglato un accordo con il Ministero dell’Interno e con le forze dell’ordine per informare pensionati e anziani su furti, truffe, e offrire loro consigli utili.
“Sappiamo anche – spiega Gino Cogo, presidente di Anap Vicenza – che episodi del genere, oltre al danno materiale, lasciano nelle vittime una profonda ferita emotiva e un senso di vulnerabilità che le rendono ancora più fragili. Qualche volta subentra anche un sentimento di vergogna che rende tanto difficile raccontare – e ancor più denunciare – quanto è accaduto. Abbiamo quindi deciso di scendere in campo per dire a tutti: facciamoci furbi e costruiamo la nostra sicurezza”.
“Il tema della sicurezza, e della legalità in generale, per la sua valenza sociale è da sempre all’attenzione di Confartigianato, anche perché rende fragile il territorio e mina la sua competitività”, ha aggiunto Nerio Dalla Vecchia, componente di Giunta Esecutiva con deleghe alle Politiche Territoriali.
Ecco quindi che corso degli appuntamenti previsti verranno forniti alcuni utili suggerimenti su come difendersi: per esempio conoscendo le modalità più utilizzate per furti e truffe, seguendo i consigli di esperti, mettendo in atto comportamenti previdenti, segnalando situazioni anomale alle forze dell’ordine, Polizia e Carabinieri, denunciando senza paura né vergogna.
“Quel che più conta – aggiunge Cogo- è avere, o costruire, una rete sociale di reciproca collaborazione: quindi coltivare rapporti di buon vicinato, coinvolgere parenti e amici, partecipare alle attività delle associazioni, perché rimanere soli e isolati ci rende più vulnerabili e bersaglio ancor più facile dei malintenzionati”.
“Non ci stancheremo mai –  ha spiegato Bruno Cordischi, vice Questore vicario di Vicenza – di raccomandare di fare attenzione anche alle cose basilari: è inutile chiudere casa e poi lasciare la chiave sotto lo zerbino. Quel che conforta, e che dimostra che i messaggi lanciati stanno producendo risultati, è che a Vicenza truffe e furti agli anziani sono in leggero calo rispetto alle altre province. Ora questi incontri si svolgeranno a ridosso dell’estate, e non a caso: la bella stagione rappresenta un periodo molto a rischio per gli anziani soli”.
Il presidente Cogo invita quindi tutti i cittadini, ma soprattutto i pensionati, a partecipare agli incontri in programma, a cui interverrà Paola Sulis, Sostituto Commissario della Polizia di Stato, vice dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Vicenza, pronta a rispondere a dubbi e domande. Proprio Sulis ha invitato tutti a “chiamare sempre in caso di sospetti, perché preferiamo fare dieci interventi inutili piuttosto che uno per un reato commesso. Il nostro, infatti, è un lavoro di prevenzione, così nel corso degli incontri spiegheremo fino a che punto e con chi essere diffidente”.
Gli appuntamenti Anap prenderanno il via mercoledì 6 maggio a Sandrigo (in Biblioteca, dalle 17) e proseguiranno a Villaverla il 7 maggio (Biblioteca, dalle 17), a Cornedo Vicentino il 12 maggio (Sala Civica “Vecia Filanda”, dalle 16) e a Grancona il 14 maggio (Casa Alpina, dalle 14.45).