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Impresa femminile: i progetti

Un incontro del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Vicenza per fare il punto della situazione e illustrare le prossime attività previste

Nello spazio ‘Il Belsalotto’ di Vicenza si è svolto l’incontro del Movimento Donne Impresa di Confartigianato Vicenza per illustrare le prossime attività previste.
“Il nostro impegno è creare spazi di ascolto per fare emergere i bisogni e mettere in luce i valori delle donne imprenditrici – spiega la presidente vicentina del Movimento, Sabrina Pozza – cercando modalità di relazione pubbliche e private nuove capire insieme quale sia il futuro possibile che si immagina e desidera per lo sviluppo di un’imprenditoria inclusiva”.

Non a caso come sede dell’incontro è stato scelto ‘Il Belsalotto’, impresa sociale al femminile che nasce nel cuore di Vicenza come risposta ai bisogni di relazione di cura attenta e sensibile in un’ottica di socializzazione, chiaro messaggio della direzione che il Movimento vuole intraprendere: un indirizzo di accoglienza, inclusione, ma anche azione concreta, promuovendo occasione di incontri di interesse sociale e culturale. Punto di partenza dell’incontro è stata l’analisi delle recenti statistiche regionali sull’evoluzione dell’imprenditoria femminile nel 2022 che offrono un’interessante panoramica (Regione Veneto, Statistiche Flash). Nonostante segua il trend dell’anno precedente, nel 2022 è calato leggermente il numero delle imprese a conduzione femminile (-0,4%) in cui rimangono, al momento prevalenti, le aziende che appartengono alla categoria delle ditte individuali (rappresentanti il 66,1% del totale). Tre i principali settori dell’imprenditoria femminile: il commercio, l’agricoltura e i servizi turistici (ristorazione e alloggio), che insieme coprono circa la metà delle aziende controllate da donne.

D’altra parte, un aspetto rilevante riguarda la costante e significativa crescita delle attività appartenenti ad altri settori economici, in cui la presenza femminile non è così intensa. Questo dato conferma un trend di lenta ma costante riconfigurazione settoriale dell’imprenditoria al femminile che riguarda le attività professionali, scientifiche e tecniche (+4,9%), i servizi di comunicazione e informazione (+2,7%), i servizi immobiliari (+2,6%), le attività artistiche, sportive e di intrattenimento (+3,5%), i servizi finanziari (+1,0%) e i servizi alle imprese (+0,4%).

Sono stati quindi illustrati i progetti nell’agenda del Movimento. Tra i primi la volontà di dare voce alle iniziative e ai servizi offerti dal Movimento Donne. Nei prossimi mesi, quindi, in collaborazione con Silvia Cichellero, esperta in Marketing & Digital Communication, prenderà vita un progetto di brand identity e comunicazione che permetterà al Movimento di far sentire la propria voce in modo riconoscibile, sfruttando i canali ufficiali di Confartigianato Vicenza.

Altro importante impegno del Movimento nei prossimi mesi sarà quello di fornire un servizio di diffusione, ma anche di supporto nelle richieste di Certificazione di Parità di Genere. Si tratta di un’importante occasione per ogni impresa femminile, verso cui è già in atto un intenso lavoro che prenderà forma ulteriormente nei prossimi mesi.
Grazie ad un’attiva partecipazione nella progettazione del Cesar, ente Formativo di Confartigianato Vicenza, il Movimento Donne Impresa si è inserito all’interno della proposta per il Bando P.A.R.I.. A partire da quest’ultimo perciò avrà il via la progettazione di attività territoriali, come i World Caffè, che vogliono raccogliere le reali esigenze delle donne imprenditrici del nostro territorio e creare tavoli di lavoro efficaci con gli stakeholder territoriali.

Nel suo intervento, Roberta Cozza ha ribadito il suo impegno, in qualità di componente della Giunta Esecutiva provinciale di Confartigianato, nel promuovere il Movimento Donne e dare un supporto concreto alle iniziative in programma.

A chiudere l’incontro è stata la presidente del Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Imprese Veneto, Barbara Barbon, che ha fornito alcune informazioni pratiche riguardo ai prossimi bandi rivolti all’imprenditoria femminile; ha ribadito che “l’alto numero di pratiche in graduatoria ci fa sperare che la Giunta regionale, come fatto peraltro per il bando 2021, approvi un aumento dei fondi a disposizione del bando, così da permettere lo scorrimento della graduatoria delle richieste ricevute”.
Barbon si è anche complimentata per l’interessante progettualità del Movimento vicentino: “La donna imprenditrice sa creare relazioni di valore che gettano con forza e sensibilità le fondamenta per una progettualità condivisa e sentita, a beneficio del mondo del lavoro nel quale opera e della comunità alla quale appartiene”.
Per il Movimento si apre dunque un periodo intenso che, attraverso numerosi eventi e iniziative, mira a rafforzare il contributo di sostegno e condivisione con le imprese femminili e non solo, nel territorio vicentino e veneto.