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Il posto giusto

Il Capitale Umano da inserire o far crescere, le agevolazioni per il credito o i costi dell’energia: così le azioni e i servizi di Confartigianato Vicenza rappresentano un punto d’appoggio per l’azienda.

Oggi più che mai, dopo due anni di difficoltà per la pandemia seguiti da segnali di ripartenza subito frenati dai rincari energetici e dalla guerra in Ucraina, le piccole aziende hanno bisogno di sostegni concreti e di una bussola che le aiuti a non perdere la rotta. Già esse hanno mostrato straordinarie capacità di resilienza, ma non si può permettere che criticità altrettanto straordinarie ne compromettano la tenuta, già messa a dura prova.

Confartigianato, nella sua opera di rappresentanza ai tavoli nazionali e nelle sue azioni a livello locale, ogni giorno gioca la sua partita per dar voce e sostanza alle loro esigenze, ben conscia che il “valore artigiano” è una delle voci fondamentali dell’economia e della società, sia a livello di Paese che sul piano territoriale. Tanto più in un’area, quella vicentina e veneta, che proprio alle piccole imprese deve storicamente il suo sviluppo.

Questo numero di FareImpresa segnala tutta una serie di iniziative intraprese da Confartigianato secondo quella “logica del risultato” che oggi significa creare e offrire opportunità per far fronte alle necessità delle aziende, dai rapporti con le banche al caro-bollette. Ma guardando anche più in là: per esempio, al Capitale Umano.

Il futuro del comparto, infatti, è anche legato al tema del reperimento di nuovo e adeguato personale, o di valorizzazione di quello esistente, esigenza presente sia nelle ditte della manifattura che in quelle dei servizi. Le nuove modalità di lavoro portano le imprese artigiane ad avere difficoltà nel reperire professionalità adeguate da inserire in azienda, e proprio da lì nascono le tante azioni di “avvicinamento” in atto con gli istituti scolastici, specie quelli professionali e gli ITS. Poi c’è l’aspetto demografico: i giovani ‘scarseggiano’ e più maturi escono sempre più tardi dal mondo del lavoro e necessitano quindi di un aggiornamento di competenze e conoscenze.

Proprio partendo da tali considerazioni la Confartigianato vicentina sta ora proponendo il percorso “Obiettivo Capitale Umano”, attuato in collaborazione con Cesar e con Manpower quale partner tecnico: per offrire cioè agli imprenditori/soci i giusti strumenti per individuare i loro reali bisogni di risorse umane, per affrontare cioè con consapevolezza la ricerca di personale nuovo ma anche per saper trattenere, valorizzare e gratificare il personale già attivo.
In effetti, se da un lato è importante individuare chi può essere inserito in azienda, altrettanto importante è saper individuare i talenti già presenti. In tal senso, il consiglio è: prima di guardare all’esterno, siamo certi di non avere quelle stesse competenze disponibili già all’interno della ditta, magari senza essercene accorti? Anche perché la soddisfazione dei collaboratori porta con sé non pochi benefici: essi diventano i primi promoter dell’azienda, pure nei confronti del cliente, e per di più è provato che il benessere organizzativo fa aumentare la produttività. Inoltre, si riduce il turnover, perché un collaboratore contento difficilmente cercherà un altro lavoro; ancora, si abbattono i costi di ricerca e selezione del personale e si diminuiscono i rischi legati alle assunzioni “in emergenza”, che difficilmente risultano efficaci.

Insomma, si tratta di un modo nuovo di pensare ai collaboratori, nato dalla convinzione che siano le persone a fare la differenza e considerando il capitale umano una risorsa che, al pari delle altre utili e necessarie per la crescita e lo sviluppo dell’azienda, va attratta, sviluppata, mantenuta e seguita.
Nel progetto “Obiettivo Capitale Umano”, quindi, Confartigianato offre un supporto operativo alle imprese nella scelta della formula migliore per selezionare o valorizzare il personale, attraverso l’aggregazione di suoi servizi consolidati quali Paghe, Formazione, Scuola, Welfare.

Già presentato in cinque appuntamenti sul territorio di tutta la provincia, come funziona il progetto qualora l’impresa decidesse di avvalersene? È prevista una Masterclass di incontri formativi di tre ore realizzati in collaborazione con Manpower e il supporto del Cesar, l’ente di formazione di Confartigianato Vicenza, entrando poi nel vivo attraverso “focus group” per codificare i ruoli aziendali, misurare le competenze e scoprire i potenziali di crescita delle risorse umane interne. 

A questo punto l’impresa potrà, con gli esperti a disposizione, mappare le competenze già presenti, capire come far crescere i talenti in azienda o come ottimizzare l’inserimento di una eventuale, nuova risorsa. Nella convinzione, fra l’altro, che oggi l’artigianato è cambiato e può offrire ai giovani un ambiente di lavoro tecnologicamente al passo coi tempi, stimolante e appagante.

Articolo aggiornato al 27 maggio 2022

Per conoscere più a fondo la proposta, basta consultare il sito www.confartigianatovicenza.it



Hanno collaborato a questo numero:
Gaia Anzolin, Carlotta Andracco, Nicola Carrarini, Valter Fabris, Sara Ferretti, Sandra Fontana, Letizia Meriga, Sabrina Nicoli, Matteo Pisanu, Loris Rui, Valentino Varotto, Federica Vencato.

Direttore responsabile: Antonio Stefani
In redazione: Valentina Celsan, Stefano Rossi
Contributi multimedia: Corrado GrazianoNicolò PolatoFederica Vencato
Coordinamento editoriale: Stefano Baroni


Sede: via Fermi, 134 – 36100 Vicenza – 0444.392300
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Editrice: CESAR srl, via Fermi, 201 – 36100 Vicenza
Pubblicità: Rasotto – Borgo S. Lucia, 51 – 36100 Vicenza – 0444.301628