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Il 18 apre VicenzaOro fiera che anticipa le tendenze del 2019

Onorio Zen (Confartigianato Vicenza)

VicenzaOro, in programma dal 18 al 23 gennaio in Fiera, è la prima manifestazione internazionale del nuovo anno dedicata al settore e per questo resta l’indicatore per comprendere gli orientamenti del mercato internazionale. 
“Questa fiera è un riferimento importante per le nostre imprese, un primo test in uno scenario che si prefigura di non facile lettura – commenta Onorio Zen, presidente della Categoria Metalli preziosi di Confartigianato Vicenza – dopo un 2017 positivo con una crescita dell’11,7%, i dati relativi all’export dei primi 9 mesi del 2018 mostrano un calo a livello nazionale del 3,8%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, che si accentua per il distretto di Vicenza con un – 4,8%.  I prodotti orafi vicentini sono venduti prevalentemente nei mercati extra europei dove sono tre i principali paesi di destinazione –continua Zen –  il mercato USA, principale partner commerciale di Vicenza (nel 2015 erano al terzo posto) che si mantiene positivo (+ 0,2%) e nel quale dobbiamo investire sempre di più in termini di prodotti e servizi di qualità certificati; seguono i mercati degli Emirati Arabi Uniti (-19,2 %) e di Hong Kong (-16,4%), dove si è determinato un  calo significativo di export. Nel primo caso la contrazione è causata dal persistere delle turbolenze dell’area medio orientale che hanno compromesso mercati storici come la Libia; a Hong Kong invece il calo è diretto riflesso della crescita della produzione orafa cinese. Nel contesto extra UE dobbiamo però guardare anche a indici positivi in Canada (+ 131,8 %) grazie agli abbattimenti dei dazi, in Thailandia (+43,8 %), e in Svizzera (+ 21,4%)”.
“Sul mercato UE  – continua Zen – che cede l’1,0 %,  incombe la preoccupazione di una stagnazione economica generale legata anche a problematiche politiche di specifici paesi, come la Brexit. Bisogna tener presente che le esportazioni orafe sono influenzate dall’andamento dei prezzi – chiarisce Zen- . Dopo due anni di forti crescita, che tra il 2014 e il 2016 avevano portato ad un aumento del +6,7%, nel 2017 l’indice dei prezzi di produzione al mercato estero risulta in leggera contrazione (-0,3% rispetto al 2016) e tale flessione si accentua nel corso del 2018: i dati medi relativi ai mesi di gennaio-ottobre 2018 mostrano una variazione dell’indice dei prezzi orafi pari a – 1,9%. Da inizio anno sembra che il costo del metallo sia in risalita quindi verificheremo a breve la reazione dei mercati. E anche questo caso VicenzaOro può dare utili indicazioni”.