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Formazione e impresa: il Polo ITS di Bassano porta 62 studenti nelle aziende

Si rinnova il progetto Polo ITS dell’Area Nord Est di Confartigianato Imprese Vicenza per favorire una conoscenza concreta delle possibilità occupazionali nel mondo produttivo e di agevolare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro.

La proposta coinvolge le due principali Fondazioni ITS presenti sul territorio, Cosmo e Meccatronico, che operano all’interno di aziende dei settori Fashion e Meccanico. Il progetto è stato presentato a Breganze, alla Tenuta MK, con un’introduzione di Riccardo Barbato, delegato di Confartigianato Imprese Vicenza per l’Orientamento e i Rapporti con la Scuola.

LE INIZIATIVE

“Rinnoviamo un progetto strategico per mettere in contatto studenti e imprese. I ragazzi che frequentano gli ITS, che sono percorsi biennali post diploma in cui si acquisiscono specifiche competenze, possono così contare non solo su una formazione completa, ma anche toccare con mano la vita in azienda. Per molti di loro sarà un primo contatto con il mondo dell’artigianato, che scopriranno essere ricco di opportunità”, ha commentato Riccardo Barbato, delegato di Confartigianato Imprese Vicenza per l’Orientamento e i Rapporti con la Scuola.

Dopo le testimonianze degli imprenditori che hanno partecipato alla prima edizione, che ha coinvolto 45 studenti, la parola è passata a Carlo Pellegrino, componente del comitato tecnico scientifico dell’ITS Meccatronica, e presidente del Sistema Produzione Confartigianato.

“Lo scorso anno scolastico il progetto ha coinvolto 45 studenti nelle aziende. Si tratta per entrambi di un’esperienza arricchente, che favorisce lo scambio di saperi e intercetta le reciproche esigenze per incentiva un dialogo tra generazioni, tra competenze, necessità imprenditoriali e aspirazioni professionali e personali dei giovani. Un progetto concreto, quindi, importante soprattutto in questo momento in cui le risorse umane sono poche rispetto alle esigenze delle imprese – ha aggiunto Carlo Pellegrino, componente del comitato tecnico scientifico dell’ITS Meccatronica, e presidente del Sistema Produzione Confartigianato -. In questo senso, gli ITS sono eccellenti facilitatori di inserimento di figure in azienda che, con la giusta preparazione e il giusto approccio al lavoro, possono ambire ad imparare un mestiere e a costruire un futuro lavorativo di soddisfazione”.

Al progetto di quest’anno sono interessate Confsport (moda), Inel Elettronica (elettromeccanica), Niki Confezioni (moda), Valerio snc (meccanica), Venzo stampi (meccanica) e 62 studenti.
“Essere presenti a Bassano con il corso in Automazione e sistemi meccatronici è un segnale importante – ha sottolineato il direttore generale di ITS Academy Meccatronico Veneto, Giorgio Spanevello -. Il territorio in cui siamo presenti dal 2023 si conferma un contesto economico dinamico, dove i nostri diplomati trovano occupazione nel 98% dei casi subito dopo il diploma. L’attenzione anche verso i temi dell’Intelligenza Artificiale, ormai parte integrante dei nuovi corsi, conferma la volontà di formare tecnici pronti a interpretare l’innovazione nei settori produttivi del futuro.”

“La Fondazione Cosmo oggi è la più grande d’Italia con i suoi 52 corsi ITS attivi sia in Veneto che in Lombardia. Solo a Vicenza siamo presenti a Valdagno, Arzignano, Bassano e Vicenza con corsi che presidiano tutti i settori del Fashion, dalla sostenibilità alla concia, all’abbigliamento sportivo e all’oreficeria. Gli studenti possono trovare nei nostri percorsi un eccellente connubio tra creatività e competenze professionalizzanti: occasioni come questa permettono ai nostri ragazzi di costruire un networking di territorio molto prezioso per il loro futuro”, ha aggiunto Matteo Favaro di ITS Cosmo.

Al termine delle presentazioni, seguite anche da Cristian Veller, vicepresidente di Confartigianato Vicenza e delegato ai Sistemi Mercato, è stato proposto ai ragazzi un workshop interattivo sull’utilizzo delle tecnologie di Realtà Virtuale, Stampa 3D e Intelligenza Artificiale a cura di Alex Prosdocimo e Gabriele Sha del Digital Innovation Hub Vicenza. Dopo un’introduzione a dimostrazione delle potenzialità di queste tecnologie nei settori meccatronico e fashion, gli studenti hanno avuto l’opportunità di sperimentarle direttamente, approfondendone il funzionamento e le applicazioni pratiche. Sono state dimostrate anche le applicazioni della Stampa 3D alla meccatronica, come strumento per la prototipazione rapida e la realizzazione di oggetti dalla geometria complessa, nonché al fashion, come mezzo per la creazione di capi con elementi tridimensionali integrati direttamente nel tessuto. Esplorate anche le risorse dell’Intelligenza Artificiale per automatizzare il processo di recupero delle informazioni da banche dati di materiali e progetti, riducendo i tempi morti; e le potenzialità della Realtà Virtuale, per rendere la progettazione di componenti e capi più immediata e immersiva.