
Focus Produzione Confartigianato
Giovedì 11 settembre prossimo il sistema si ritrova per fare il punto della situazione in chiave di prospettive future
“Sistema produzione del Vicentino: chi siamo e dove andiamo” è il titolo del focus proposto da Confartigianato Imprese Vicenza per giovedì 11 settembre, appuntamento ospitato nei locali dello Spazio Officine Franco di Trissino a partire dalle 18.30.
Nel II trimestre del 2025 nel vicentino sono 4.935 le imprese totali della Meccanica di cui 2.551 artigiane (pari al 51,7% sul totale) ed occupano 10. 279 addetti (pari al 15,8% sul totale che è di 64.884). Un settore che tra aprile 2024 e marzo 2025 ha esportato 8,4miliardi di euro e rappresenta il 37,4% delle esportazioni manifatturiere vicentine (la metà in macchinari, 50,3%). Export che quindi si manifesta in ripresa nel I trimestre 2025 con la meccanica di produzione che registra un +2,0% e buone performance di apparecchi domestici, autoveicoli e macchinari.
“Sono questi alcuni dei dati che saranno presentati, e commentati, nel corso dell’incontro e che ribadiscono quanto il territorio vicentino rappresenti uno dei poli più dinamici e innovativi della meccanica di produzione e dell’elettromeccanica del Paese – ricorda Carlo Pellegrino, presidente del Sistema Produzione di Confartigianato Vicenza- A fronte di una tradizione manifatturiera radicata e a una forte propensione imprenditoriale, la provincia di Vicenza è diventata un punto di riferimento per la subfornitura meccanica e nello sviluppo di tecnologie, e la manualità artigiana si è trasformata in eccellenza industriale. Infatti le aziende locali, spesso nate come piccole officine familiari, hanno saputo crescere e affermarsi anche a livello internazionale. Ciò che rende unico il tessuto produttivo vicentino è infatti questa capacità di unire tradizione e modernità, sapere manuale e spinta verso la digitalizzazione e la robotica”. Continua Pellegrino: “Da questa filiera, inoltre, si è sviluppato un comparto elettromeccanico particolarmente vivace, che integra competenze elettroniche, informatiche e meccaniche. Qui si producono motori elettrici, trasformatori, apparecchiature di controllo e sistemi di automazione industriale che trovano applicazione nell’energia, nei trasporti, nella climatizzazione e in numerosi altri ambiti”.
Il risultato è un ecosistema competitivo e vitale, dove piccole e medie imprese si affiancano a player internazionali, costruendo insieme un mosaico di qualità, affidabilità e creatività. “Non a caso il Vicentino è oggi riconosciuto come uno dei distretti meccanici ed elettromeccanici più vivaci d’Europa. I dati rilevano infatti che, a fronte di una situazione che vede il rischio di un altro anno di recessione per la Germania, un prezzo dell’energia elettrica in risalita da giugno (la più cara in Europa) e la stretta monetaria che ha influito negativamente sugli investimenti, Vicenza nel II trimestre 2025 rimane comunque la 3° provincia maggiormente specializzata nella Meccanica dietro Lecco e Brescia. – aggiunge il presidente-. Un sistema perciò capace di affrontare le sfide della globalizzazione mantenendo intatta la propria capacità di fare rete e, la flessibilità produttiva, consentendo alle piccole e medie realtà di inserirsi con successo nelle catene globali del valore (il 58,6% degli intervistati ha dichiarato di non aver subito effetti a seguito della crisi dell’automotive, per via dei dazi o della recessione tedesca). La meccanica ed elettromeccanica vicentina, rappresentano quindi non solo un pilastro economico del territorio, ma anche la passione e la cura tipica del lavoro ben fatto. Una miscela di ingegno, radici e visione che continua a rendere il vicentino un motore di crescita e innovazione proiettato verso il futuro”.
Proprio per capire le prospettive future del settore, nel corso dell’incontro, che sarà aperto dai saluti di Debora Vigolo presidente del Raggruppamento Valle Agno di Confartigianato, interverranno Marino Quaresimin (Professore Ordinario Progettazione Meccanica Università di Padova e CEO di Rescomp Engineering) e il presidente Carlo Pellegrino. Il quadro completo delle “Tendenze del primo settore del Made in Vicenza, e risultati di una indagine effettuata tra le imprese associate” (322 di cui 251 della meccanica e 71 dell’elettromeccanica) saranno illustrate da Carlotta Andracco (Ufficio Studi Confartigianato Vicenza).