FEDELTÀ ASSOCIATIVA: PREMI AGLI ASSOCIATI CONFARTIGIANATO DEL MANDAMENTO DI VALDAGNO
Venerdì 18 ottobre alla Locanda da Perinella di Brogliano cerimonia di premiazione degli artigiani iscritti a Confartigianato di Vicenza da almeno 35 anni. Come ogni due anni, il Mandamento di Valdagno festeggia coloro che hanno condiviso da tanto tempo la propria storia di piccoli imprenditori con l’Associazione.
«Si tratta di una festa significativa, attraverso la quale l’Associazione ringrazia coloro che da così tanto tempo sono associati – spiega Gianluca Cavion, presidente del Mandamento di Valdagno -. Confartigianato Vicenza ha raggiunto i risultati attuali grazie a queste aziende che hanno sempre garantito il proprio sostegno; l’Associazione è per prima cosa fatta dagli artigiani. Queste ditte sono la dimostrazione di quanto questa affermazione sia vera e non solo uno slogan. Per questo è giusto ringraziarle e riconoscere il loro merito».
L’evento vedrà la presenza dei sindaci della vallata, dei dirigenti associativi locali e dei dirigenti provinciali e sarà accompagnato da una cena nel celebre locale di Brogliano.
Le aziende premiate sono Termoidraulica Castagna di Luigino Castagna (termoidraulica) e Armando Colpo (dipintore) di Castelgomberto; Damiano Roana (dipintore), Claudio Rossato (dipintore) e Roberto Zenere (odontotecnico) di Cornedo Vicentino; Rinaldo Dalle Rive (barbiere), Mario Facchin (carrozzeria), Daniela Frizzo (acconciatura), Giampietro Munari (idraulica) e Rino Parlato (carrozzeria) di Recoaro Terme.
Alla sezione giovani verrà dato un riconoscimento a Nicola Facchin (Facchin Serramenti srl) di Recoaro Terme e a Francesca Repele (Gelat’Agno) di Valdagno. Per quanto riguarda i pensionati Anap, verranno premiati Mario Culpo (carrozzeria) di Trissino e Gabriele Falloppi (meccanica) di Valdagno.
Verranno poi riconosciute tre menzioni speciali, alla ditta Prime srl per un illustre lavoro appena concluso con il prestigioso centro di ricerche Cern di Ginevra, a Giuseppe Peron per il suo ruolo di insegnante al CFP di Trissino e a Giuseppe Cracco per l’innovazione apportata nella sua attività.