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Export: Rete Imprese Italia a confronto con il viceministro Carlo Calenda

Il viceministro Carlo Calenda. Foto World Trade Organization

Le piccole imprese devono essere protagoniste degli interventi del Governo per promuovere l’eccellenza del made in Italy nel mondo.
È l’indicazione espressa da Giorgio Merletti, presidente di Rete Imprese Italia, al viceministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, nel corso di un incontro svoltosi a Roma tra i rappresentanti del Ministero e i vertici di Rete Imprese Italia.

Il viceministro, nell’illustrare le linee guida del Piano straordinario per il rilancio internazionale del made in Italy, ha condiviso le sollecitazioni del presidente Merletti e ha annunciato che le azioni del Governo sono finalizzate anche a offrire strumenti operativi per l’internazionalizzazione a quelle 70.000 imprese italiane, in larga parte di piccola dimensione, che oggi non esportano ma che hanno le carte in regola per farlo.
In particolare, il viceministro ha indicato le iniziative che caratterizzeranno il Piano del Governo: potenziamento dei progetti già realizzati nel corso dell’ultimo anno, utilizzo di temporary export manager da parte delle piccole imprese, rilancio della presenza delle imprese italiane nella grande distribuzione a livello internazionale con la ricerca di nuovi mercati, potenziamento di Ice, Simest, Sace, promozione dell’incoming per favorire la presenza in Italia di buyers e media stranieri.
Nel corso dell’incontro, i rappresentanti di Rete Imprese Italia hanno annunciato la definizione di una serie di proposte che Calenda si è detto disponibile ad esaminare per inserirle nel Piano per il rilancio internazionale dell’Italia.