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E-commerce, boom di imprese. Veller, ICT: “Veneto in ritardo. Un aiuto da Agenda digitale”

Cristian Veller

Sono 919 le imprese dell’e-commerce attive in Veneto nel 2014, in crescita del 11,5% in un anno e rappresentano poco meno di un decimo del totale italiano. Il dato emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al I trimestre 2014 e 2013.

Padova è la regina della vendita online con 222 imprese attive, il 24% del totale regionale, in crescita del 12,1% dal 2013. Il gradino più alto della classifica per crescita in valore percentuale spetta però a Rovigo che con un +34,6% ha raggiunto quota 35 imprese, scavalcando cosi la provincia di Belluno che, unico caso in regione, ha perduto nell’ultimo anno 4 realtà. Nella classifica assoluta seguono quindi Verona (189 imprese, +15,2%), Vicenza (167, +8,4%), Treviso (157, +9%) e Venezia (121, +14,2%).
«Siamo in crescita ma ancora lontani dall’obiettivo – dichiara il vicentino Cristian Veller presidente regionale Veneto ICT -. Basti pensare che la nostra top player è solo undicesima nel rank nazionale, abbiamo solo 4 province nelle prime 20 e sia Roma (1.187) che Milano (1.116) hanno più imprese nell’e-commerce che tutta la nostra regione».
«Lo sviluppo dell’economia e del business digitali – prosegue Veller – rappresenta una delle aree prioritarie di intervento dell’Agenda Digitale 2013-2015 della Regione Veneto. Serve però maggiore incisività. Dobbiamo approfittare di quest’ultimo anno e mezzo per incentivare un maggiore utilizzo delle tecnologie digitali da parte delle imprese venete operanti nei vari settori economici, con particolare attenzione ad un upgrade delle imprese di minori dimensioni, artigiane. Non a caso – conclude – delle imprese venete del commercio online, secondo i dati della Camera di commercio, sono per due terzi ditte individuali. In quasi un caso su tre il titolare è donna e in circa la metà dei casi ha meno di 40 anni».