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Dichiarazioni fiscali dell’autotrasporto: insoddisfacente il confronto col ministero per Unatras, Confartigianato Vicenza consiglia di differire al 20 agosto il versamento degli oneri

Maria Teresa Faresin

Continua il serrato confronto tra le associazioni degli Autotrasportatori e il Ministero dei Trasporti dopo la netta presa di posizione della categoria contro l’annunciata riduzione di circa il 70% degli importi per la deduzione di spese non documentate da parte delle aziende.

Unatras – cui aderisce anche Confartigianato Trasporti – ha avanzato richiesta di differire al 20 agosto il versamento degli oneri delle dichiarazioni fiscali; la presidenza di Unatras, riunita oggi, valuta però all’unanimità in maniera insoddisfacente l’andamento del confronto con il Governo.
“Purtroppo – si legge in una nota – le mancate risposte alle tante questioni aperte hanno determinato un forte malcontento della categoria che, perdurando l’attuale situazione di incertezza, genererà sicuramente lo stato di agitazione dell’autotrasporto italiano”.
Nelle prossime ore, continua la nota di Unatras, è necessario che dal Governo arrivino soluzioni concrete su tutte le urgenti problematiche di settore, prospettate dalle Associazioni anche nel corso dell’ultimo incontro con il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio.
Intanto, i dirigenti dei Ministeri interessati (Trasporti ed Economia e Finanze) effettueranno una verifica analitica sul preciso ammontare del contributo, al fine di determinare con esattezza l’impegno di spesa.
Dal canto loro, le associazioni dell’autotrasporto merci hanno subordinato la soluzione futura di diverse altre questioni alla precisa determinazione e al finanziamento delle deduzioni forfetarie per il 2014 sui livelli erogati nel 2013, così come scritto nel verbale d’intesa del gennaio scorso per la suddivisione delle cifre complessive di 250 milioni di euro, recepito dalla Legge di Stabilità 2014.
Confartigianato Vicenza sottolinea che la scelta del taglio delle deduzioni per le spese non documentate è stata assolutamente unilaterale, e che informare la categoria ad appena due giorni lavorativi dalla scadenza delle denunce dei redditi è stato intollerabile. «Comprensibile quindi – commenta Maria Teresa Faresin, presidente provinciale della Categoria – la rabbia dei nostri trasportatori: le imprese hanno organizzato i propri bilanci del 2014 con le regole dell’anno precedente senza avere sentore che ci fosse intenzione di cambiarle: né un segnale né un avviso erano arrivati dal Governo».
Confartigianato Trasporti ribadisce la disponibilità al dialogo, che deve  però avvenire in tempi stretti, “altrimenti ognuno si dovrà assumere le proprie responsabilità”.
Dal canto suo la Categoria Trasporto Merci di Confartigianato Vicenza, in attesa degli esiti delle trattative in corso, consiglia ai propri soci di differire al 20 agosto il versamento degli oneri delle dichiarazioni fiscali.