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Decreto Liquidità

Come fare la richiesta del finanziamento fino a 25.000 euro?

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL n. 23 del 8 aprile 2020 (cd. “Decreto Liquidità”), diventano operative le misure di accesso al credito a supporto di imprese, artigiani, autonomi e professionisti.
Per favorire la ripartenza del sistema produttivo italiano, è stato deciso di trasformare il Fondo di Garanzia per le PMI in uno strumento capace di garantire fino a 100 miliardi di euro di liquidità, agendo su tre direttrici principali:

  • garanzia al 100% per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 25.000 euro, senza alcuna valutazione del merito di credito – in questo caso le banche potranno erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia;
  • garanzia al 100% (di cui 90% Stato e 10% Confidi) per i prestiti di importo non superiore al 25% dei ricavi fino a un massimo di 800.000 euro, senza valutazione andamentale;
  • garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, senza valutazione andamentale.

Come fare la richiesta del finanziamento fino a 25.000 euro?

Piccole e medie imprese, inclusi lavoratori autonomi e professionisti titolari di partita IVA, per accedere al prestito fino a 25.000 euro, devono rispettare i seguenti limiti e requisiti:

  • la durata massima del finanziamento deve essere 6 anni;
  • l’importo richiesto non può superare il 25% dei ricavi (in base all’ultima dichiarazione dei redditi o all’ultimo bilancio depositato), ovvero, nel caso di soggetti beneficiari costituiti dopo il 1° gennaio 2019 da altra idonea documentazione, anche mediante autocertificazione ai sensi dell’articolo 47 del DPR 445/2000;
  • il rimborso del capitale decorre non prima di 18/24 mesi successivi all’erogazione del prestito.

I soggetti interessati possono accedervi utilizzando il modulo di richiesta allegato, che è stato reso disponibile dal MISE in data 14 aprile 2020. 
Il modulo deve essere compilato, sottoscritto e inviato via e-mail alla banca che dovrà concedere il finanziamento. 
Non è necessario utilizzare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

Non ci sono ancora garanzie sui tempi di erogazione.
Il MISE e Mediocredito Centrale, gestore del Fondo di Garanzia, stanno lavorando insieme all’Associazione bancaria italiana e ai principali istituti di credito per rendere attivi e disponibili, in tempi brevi, tutti i sistemi informatici e la modulistica necessaria alla richiesta di garanzia per i beneficiari delle misure, che si prevedono numerosi.

L’Area gestione di impresa di Confartigianato Imprese Vicenza è a disposizione delle imprese associate per la consulenza e il supporto alla compilazione del modulo di richiesta alla banca.

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