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Costituita la Aps “VisitVal Liona”

Anche il Raggruppamento Confartigianato di Lonigo plaude all’iniziativa, nata per promuovere le eccellenze del comprensorio

di Andrea Fontana

Il luogo scelto per dare notizia della neocostituita Associazione di Promozione Sociale “VisitVal Liona” è quanto mai appropriato in quanto il Museo della Civiltà Contadina di Carlo Etenli a Grancona, rispecchia in pieno le finalità del sodalizio nato per promuovere le eccellenze del comprensorio e la notevole documentazione presente nella struttura è la testimonianza come anche questo importante spaccato della cultura locale possa essere una valida attrattiva.

Tutto parte dalla realizzazione di tesi di laurea incentrata sulle modalità di promozione turistica di luoghi ricchi di patrimonio naturalistico, culturale e architettonico della zona che creato le condizioni favorevoli affinché un gruppo di persone che in questa zona dei colli berici abbia deciso di passare dalle parole ai fatti formalizzando così la creazione di un organismo senza scopo di lucro ma nato con il preciso intento di valorizzare questi luoghi ed attrarre così visitatori e turisti utilizzando come attrazione le ricchezze già esistenti.

Azzurra Marzari, presidente del Raggruppamento Confartigianato – unitamente al presidente comunale di Val Liona, Miguel Sommaggio – ha accolto con favore l’invito di assistere al lancio ufficiale di questa realtà iscritta al registro italiano del Terzo Settore, che non vuole sovrapporsi o sostituirsi ad altre bellissime iniziative già esistenti ma piuttosto metterle in rete per un’offerta organica e ad ampio respiro.
Anche il mondo dell’artigianato guarda con interesse a questi progetti convinto che i suoi operatori, veicolando le eccellenze sottoforma di prodotti e servizi, possano dare il proprio prezioso contributo nella valorizzazione di questo territorio dalle caratteristiche uniche.

Tra i presenti, oltre agli amministratori comunali, anche numerose realtà locali tutte accomunate da un forte identità ed attaccamento a questa realtà ma anche da una profonda volontà di condividere all’esterno le ricchezze e le principali attrazioni di Val Liona: dai monumenti, alle dimore e palazzi, ai castelli medievali, per passare agli ambienti rurali e paesaggistici ed anche luoghi dove praticare sport, gustare eccellenze gastronomiche magari per tramite una mobilità lenta ed ecologica.

L’invito dei rappresentati artigiani è quello di poter concretizzare al più presto questo progetto che ha già in cantiere l’organizzazione di eventi per coinvolgere la comunità e creare occasioni di connessione tra il turismo outdoor e quello culturale ed enogastronomico, favorire la ricettività accogliendo chi sceglierà queste terre come momento di scoperta e svago che non ha nulla da invidiare rispetto ad altre località italiane.