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Confartigianato, il Mandamento di Vicenza ha attivato incontri con le Amministrazioni pubbliche

Il Mandamento Confartigianato di Vicenza, dopo la recente tornata elettorale, ha deciso di programmare momenti di incontro con le amministrazioni pubbliche, in particolare con gli assessori competenti su attività produttive.

Il presidente Maurizio Facco, in stretta collaborazione con i Delegati comunali, ha messo a punto un calendario di appuntamenti con l’obiettivo di proseguire e mantenere i contatti con le istituzioni comunali.
Una delegazione della Giunta mandamentale ha già avuto modo di incontrare singolarmente gli assessori dei comuni di Altavilla Vicentina, Isola Vicentina, Dueville, Torri di Quartesolo, Arcugnano e, più recentemente, Creazzo.
L’obiettivo è quello di presente i nuovi rappresentanti artigiani nel comune, cogliendo l’occasione per presentare l’intero sistema Confartigianato, apprezzato e tenuto in considerazione proprio per la sua capillarità e le positive relazioni con il territorio.
Un apprezzamento concreto di questa proficua collaborazione per l’impegno messo in campo è stato pubblicamente manifestato dall’assessore di Creazzo Giuseppe Serraino, che ha avuto parole di elogio per il Delegato comunale Giocondo Rinaldin e il vice Andrea Peruffo per la realizzazione della Notte Bianca che ha avuto un enorme successo, frutto dell’impegno e della volontà di molte realtà.
Questi incontri sono l’occasione anche di ribadire i temi cari al mondo dell’artigianato, in particolare di attenzione verso le imprese per quanto riguarda la fiscalità locale che deve avere una corrispondenza reale sulla qualità dei servizi, altrimenti diventa un onere ulteriore per le imprese, estremamente gravoso soprattutto in questo contesto storico.
Consapevoli che tutti i comuni sono chiamati a rispettare i vincoli e restrizioni del Governo centrale, l’invito agli amministratori è quello di perseguire sempre logiche di ottimizzazione dei servizi, con l’unione o la messa in comune delle funzioni fondamentali; ad esempio, diminuire i tempi delle autorizzazioni (SUAP), incentivare l’utilizzo del digitale, scegliere la gestione integrata dei rifiuti, creare economie di scala con conseguenti importanti risparmi.
Altri punti toccati il miglioramento delle competenze, dei servizi,
le sinergie con altri Comuni per accedere a finanziamenti singolarmente irraggiungibili.