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Come sta il mondo delle pulitintolavanderie? Lunedì 15 a Vicenza i dati di un’indagine Confartigianato

In Italia il settore delle Pulitintolavanderie tradizionali ha un numero di imprese per abitante che è il doppio di quello esistente in altri Paesi europei. Nonostante questo, però, si lava sempre di più a casa e ci si rivolge al negozio per i capi più delicati o più difficili da mettere in lavatrice, e spesso solo al cambio di stagione.

Queste considerazioni, ma anche l’aumento della concorrenza, la necessità di investimenti in promozione e di un adeguamento del servizio offerto, hanno stimolato la Categoria di Confartigianato Vicenza, guidata dalla presidente Carla Lunardon, ad analizzare in profondità l’organizzazione delle attività.
È stata quindi promossa un’indagine che ha coinvolto sia le imprese associate che i consumatori: 55 le aziende intervistate (il 50% di quelle aderenti a Confartigianato) e 400 i questionari raccolti sulla soddisfazione dei clienti.
I risultati di questa indagine, che rappresenteranno altrettanti stimoli per la categoria, saranno illustrati nel corso del convegno “Conoscere per farsi riconoscere. Rischi, opportunità, proposte” in programma lunedì 15 maggio, al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi a Vicenza, dalle 20.30.
A commentare i dati saranno: Paolo Crestanello, ricercatore e curatore dell’indagine; Stefano Ferrio, giornalista e direttore della Rivista “Detergo”; Alessandro Vianello, consulente in marketing strategico.