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CAEM: CENTINAIA LE CONTESTAZIONI A ENEL ENERGIA IN RELAZIONE A RIPETUTI CONGUAGLI CON L’EMISSIONE DI FATTURE/BOLLETTE ASSOLUTAMENTE NON CHIARE

Negli ultimi dieci mesi, Enel Energia, ha inviato a molte aziende aderenti al CAEM, ma anche a moltissime altre, fatture di conguaglio relative ai consumi del 2006 e 2007. In diversi casi, si è arrivati anche a tre conguagli per lo stesso periodo (il conguaglio del conguaglio). CAEM ha avviato in tutti i casi comunicazioni di contestazione e richiesta di chiarimento, sia direttamente che indirettamente.

Decorsi 45 giorni dalla prima richiesta di chiarimenti o di contestazione fatta al fornitore (è una tempistica stabilità per norma), senza alcuna risposta o con risposte evasiva e non soddisfacente, si è provveduto a coinvolgere formalmente lo Sportello del consumatore, presso l’Autorità per l’energia. Quest’ultimo ha condiviso le richieste fatte al consorzio CAEM o dai consorziati ed è intervenuto nei confronti di Enel Energia per un primo caso, condividendo il fatto della non chiarezza e trasparenza delle informazioni riportate in fattura e sulla inadeguata risposta data a chiarimento dei chiarimenti richiesti. Lo Sportello del consumatore nella sua lettera a Enel Energia evidenzia che «la vostra risposta alla cliente, non può ritenersi esauriente, in quanto, per i clienti che abbiano inoltrato un reclamo scritto o un richiesta scritta di rettifica di fatturazione la relativa risposta deve essere motivata secondo quanto stabilito da apposita delibera. Nel caso di specie alla cliente deve essere fornito un dettaglio che consenta di raffrontare quanto fatturato originariamente e quanto fatturato in sede di conguaglio con specifica indicazione dei quantitativi e dei corrispettivi unitari applicati per ciascun periodo di fatturazione ed i relativi riferimenti normativi».