Igor Sartori (Autotrasportatori Confartigianato Imprese Vicenza) sull’ordinanza del Comune che vieta il passaggio del traffico pesante all’Albera
Dopo l’inaugurazione, alcuni giorni fa, della nuova bretella che collega strada Pasubio a viale del Sole a Vicenza, il Comune ha predisposto un’ordinanza di divieto di transito dei mezzi pesanti lungo le due arterie, con la finalità di liberare dal traffico la zona dell’Albera.
“Il traffico dell’Albera però non è solo mezzi pesanti – commenta Igor Sartori, presidente degli Autotrasportatori Confartigianato Imprese Vicenza -. Qualcuno parla di 2mila tir al giorno ma i camion rappresentano una quota percentuale minima del totale del traffico”.
“È chiaro che quando transita un camion non passa inosservato e non passa silenziosamente – continua Sartori -, per questo viene additato come unico colpevole di tutti i problemi della viabilità. Se si inibisce il passaggio in una strada stretta e trafficata offrendo in alternativa una bretella più agevole e scorrevole, e non a pagamento, gli autotrasportatori non possono che preferirla perché permette di ottimizzare tempi e costi, elementi importanti per chi fa impresa. Per chi viene da Schio o Thiene e deve andare verso Milano, o viceversa, la bretella quindi è ottimale ma per chi deve andare verso Venezia, o proviene da Venezia, non c’è un’alternativa valida e soprattutto senza pedaggi tant’è che, a suo tempo, agli trasportatori locali era stata concessa la percorrenza gratuita, in ambo i sensi, del tratto della A31 interessato, per evitare di percorrere strada Pasubio”.
“Pertanto auspichiamo – conclude il presidente – che prima di dar corso all’ordinanza con una nuova segnaletica, sempre difficile da modificare a posteriori, ci sia un confronto con le categorie economiche interessate. Questo anche per studiare, o individuare, percorsi alternativi, perché il rischio è l’effetto domino già vissuto nel passato. Ovvero: chiudere un tratto di strada e trasferire il traffico su altre arterie magari più strette e più difficili da percorrere che potrebbero indurre il Sindaco di quel territorio a emettere a sua volta ulteriori ordinanze interdittive per il traffico pesante. In conclusione ben venga la bretella a patto però che a chi passa la proprio giornata lavorativa su un camion non sia impedito di lavorare al meglio e con tempistiche economicamente sostenibili”.
CONFARTIGIANATO IMPRESE VICENZA | Via Enrico Fermi,134 - 36100 Vicenza (Italia) | C.F. 80002410241 | REA VI-226266 | Tel. 0444.392300 | Fax 0444.961003 | Email: info@confartigianatovicenza.it | Pec: direzione.generale@artigiani.vi.legalmail.it | Privacy Policy | Cookie Policy | Informativa Privacy Infragruppo | Contenuti essenziali accordi di contitolarità | Copyright © FAIV