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Bonomo: «Sulla vicenda dei profughi nel Bassanese, Confartigianato Vicenza ha svolto il ruolo umanitario richiesto dalla Prefettura»

Immigrati appena sbarcati a Lampedusa - Foto Matteo Penna/Vito Manzari

«Lascia allibiti – osserva Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Vicenza – il fatto che l’europarlamentare Mara Bizzotto definisca ‘grave’ il nostro coinvolgimento nella vicenda dei profughi giunti nel Bassanese. Mi limito a ricordare che dal 2002 la legge Bossi-Fini pone in carico alle imprese e alle loro categorie, come attori sociali, anche il reperimento di alloggi per i cittadini stranieri».

«In particolare, nel 2011 è stata stipulata una convenzione con la Prefettura di Vicenza e negli ultimi due anni sono state gestite situazioni simili trovando sistemazione ad alcune persone in strutture della provincia, senza che questo ingenerasse alcun problema sia di convivenza che di ordine pubblico».
«Per quanto riguarda il fatto specifico, va tenuto conto della concitazione in cui è avvenuto l’arrivo improvviso degli otto profughi, ai quali era necessario – come sollecitato a noi dalla Prefettura, che aveva peraltro il compito di mantenere i contatti anche con i Comuni interessati – dare una prima sistemazione logistica. Il nostro intervento, che si è già concluso in accordo con le autorità, ha avuto pertanto un esclusivo fine umanitario. Evidentemente, il prossimo appuntamento elettorale ha contribuito non poco a scatenare una polemica assolutamente inutile».