
Gli artigiani dell’edilizia insegnano le loro tecniche nella Scuola Palladio
Apprendere da chi si confronta ogni giorno con le nuove sfide che arrivano dalla committenza e con le nuove competenze da acquisire.
Questa l’esperienza che hanno potuto vivere 19 studenti delle classi IV Tecnico Edile “guidati” in aula da tre docenti d’eccezione messi a disposizione da Confartigianato Vicenza: Thomas Fantin, presidente provinciale del Sistema Attività complementari all’Edilizia, Sandro Zaborra e Elena Zironda. È stato a seguito del recente accordo – sottoscritto da ANCE Vicenza, Confartigianato Imprese Vicenza, Scuola Costruzioni Vicenza “Andrea Palladio” e centro di formazione CESAR – per favorire la formazione professionalizzante e l’orientamento scolastico nel settore dell’edilizia, che si sono svolti i tre incontri tecnici dedicati agli studenti per approfondire le “Tecniche applicative per superfici e colori”.
I DETTAGLI
Si è trattato di un’importante occasione di crescita per gli studenti della scuola, che hanno così potuto acquisire competenze tecniche direttamente dai professionisti del settore. In questo caso, dai tre esperti di Confartigianato Imprese Vicenza, che conferma così il suo impegno nella formazione dei futuri artigiani, promuovendo un connubio tra tradizione e innovazione per valorizzare il mestiere e le competenze richieste dal mercato del lavoro.
“Grazie a questi incontri, i giovani ampliano il proprio bagaglio di conoscenze, avvicinandosi sempre più al mondo del lavoro con una preparazione concreta e aggiornata sulle ultime tecnologie e metodologie applicative nel settore edile. Gli studenti hanno toccato con mano la professione per cui stanno studiando, mettendo in pratica quanto appreso in aula con, in più, l’occasione di acquisire qualche ‘trucco del mestiere’ che viene dall’esperienza”, ha commentato Thomas Fantin, presidente provinciale del Sistema Attività complementari all’Edilizia, di Confartigianato Imprese Vicenza, che è stato uno dei docenti assieme ai colleghi Sandro Zaborra e Elena Zironda.
Nel dettaglio, il primo incontro è stato dedicato all’approfondimento delle diverse tipologie di pitture per interni ed esterni, dai prodotti a base d’acqua e solvente alle vernici eco-sostenibili. Sono stati trattati anche i temi dei rivestimenti speciali, tra cui quelli antimuffa, ignifughi e termoisolanti, nonché dei materiali innovativi per l’efficienza energetica. Durante la sessione pratica, gli studenti hanno potuto sperimentare l’applicazione di diverse tipologie di vernici su superfici preparate.
Il secondo incontro è stato invece dedicato al restauro lapideo, con un focus sulle tecniche di pulitura, la preparazione e l’applicazione dello stucco per il ripristino delle parti ammalorate. Sono seguite esercitazioni sulla pulitura della Pietra di Vicenza e sulle tecniche di stuccatura, trasmettendo competenze fondamentali per la conservazione dei materiali lapidei.
Il terzo e ultimo modulo è stato incentrato sulle tecniche decorative e applicative. In questo caso, gli studenti hanno imparato a realizzare finiture particolari come velature, effetti metallici e texture speciali, utilizzando strumenti come rulli, pennelli e spatole americane. La sessione pratica ha previsto la realizzazione di una finitura decorativa su un pannello, con una valutazione finale dei lavori eseguiti.
“Questa iniziativa è una delle molte progettualità che stiamo svolgendo nella nostra scuola grazie alla preziosa collaborazione di tutti e quattro gli enti firmatari dell’accordo (ANCE, Confartigianato, Palladio, CESAR), una collaborazione che rappresenta un grandissimo valore in primis per gli studenti e, ovviamente, per tutto il sistema provinciale che lavora nella filiera delle costruzioni – ha spiegato il presidente della Scuola Costruzioni Vicenza, Marco Larese -. Non è un caso, infatti, che la Palladio faccia da fulcro, in quanto rappresentante territoriale per la provincia di Vicenza, di FORMEDIL, l’ente paritetico nazionale per la formazione, la sicurezza e i servizi per il lavoro, che vede la presenza sia della parte datoriale che delle organizzazioni sindacali nazionali di categoria”.