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ARTIGIANFIDI VICENZA SOTTOSCRIVE UNA CONVENZIONE CON BANCA POPOLARE FRIULADRIA PER L’ACCESSO AL CREDITO DELLE PICCOLE IMPRESE

Il direttore generale di FriulAdria, Carlo Crosara, e il presidente di ArtigianFidi, Mariano Miola
Il direttore generale di FriulAdria, Carlo Crosara, e il presidente di ArtigianFidi, Mariano Miola

ArtigianFidi Vicenza, società di garanzia per il credito alle imprese promossa da Confartigianato Vicenza ha sottoscritto una nuova convenzione, la decima tra quelle in essere, questa volta con la Banca Popolare FriulAdria.

Il presidente di ArtigianFidi, Mariano Miola, spiega così la scelta: «Abbiamo riscontrato in FriulAdria un interlocutore fortemente caratterizzato per il suo stretto e continuo rapporto con il mondo dell’artigianato, della piccola impresa, del territorio, di cui conosce le logiche e le esigenze di sviluppo, anche nei momenti di trasformazione e di crisi. Una attenzione alle Pmi che ha portato la banca a diffondersi anche al di fuori del suo originario riferimento friulano».
«Questa è una garanzia per la nostra Società cooperativa – continua Miola-, confermata anche da una presenza significativa in provincia e dalle favorevoli condizioni di accesso al credito riservate ai nostri soci, come ad esempio la disponibilità a non applicare la commissione disponibilità fido, un fattore che fa lievitare di qualche punto il costo del denaro».
«Dopo l’ingresso nel gruppo Cariparma Crédit Agricole, avvenuto nel 2007, FriulAdria ha intrapreso un importante progetto di sviluppo in Veneto dove oggi siamo presenti con circa un centinaio delle nostre oltre 200 filiali complessive – ha dichiarato il direttore generale Carlo Crosara – In particolare, abbiamo rafforzato molto il nostro radicamento in provincia di Vicenza con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per il tessuto economico locale e favorire l’accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese artigiane, che rappresentano un naturale interlocutore della nostra banca in ragione della sua storica vocazione territoriale».