#Arsenale2022: il progetto di undici associazioni di categoria del Veneto che porterà alla stesura di un piano di lavoro e proposte concrete su temi strategici
Per la prima volta i mondi dell’impresa, delle professioni e del lavoro del Veneto si siedono allo stesso tavolo e presentano un percorso che punta a costruire contenuti e proposte condivise per lo sviluppo della società e dell’economia veneta.
Il progetto, dal titolo “#Arsenale2022 – Il Veneto oltre”, è stato presentato all’Arsenale di Venezia, luogo simbolo della storia e dell’economia del Veneto; al progetto hanno aderito undici associazioni di categoria del Veneto: Cisl, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confederazione Italiana Agricoltori (CIA), Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della piccola media impresa (CNA), Confesercenti, Confindustria, Confprofessioni, Legacoop.
L’economia della regione registra parziali, ma significativi, segnali di ripresa, grazie ai suoi tradizionali punti di forza: la competitività delle imprese, la qualificazione del lavoro, il capitale umano. Una ripresa, tuttavia, che si colloca in un contesto nazionale e internazionale ancora molto incerto. A questo si aggiungono gli elementi di debolezza dell’economia e della società veneta, in particolare nei servizi all’innovazione, la capacità di fare sistema e il problema di riprogettare il ruolo del Veneto dopo la lunga crisi e il terremoto finanziario.
Proprio per rispondere a tale necessità, undici associazioni di categoria del Veneto si alleano e si assumono una responsabilità economica e sociale, verso gli associati e il territorio, con l’obiettivo di promuovere una nuova cultura della rappresentanza e creare una nuova “classe dirigente”. Lo fanno inaugurando un percorso di analisi, di ricerca e di proposta sui temi in cui si gioca la competitività del sistema delle imprese, delle professioni e del lavoro, per contribuire alla definizione delle politiche territoriali e regionali.
Il progetto “#Arsenale2022 – Il Veneto oltre” prevede a settembre 2016 l’organizzazione di una serie di tavoli tematici di lavoro, composti dai rappresentanti delle associazioni aderenti e da esperti dei vari temi trattati. Il focus degli incontri verterà su impresa e lavoro, capitale umano, infrastrutture e scambi internazionali, territorio e sviluppo urbano, relazioni industriali, contrattazione e welfare, nuova architettura istituzionale, ruolo della finanza.
Da questo percorso di approfondimento nascerà ad ottobre 2016 un documento di sintesi, un vero e proprio “piano di lavoro” articolato nella proposta di azioni concrete sui singoli temi, la cui realizzazione sarà costantemente monitorata e misurata. Il documento sarà condiviso all’interno delle associazioni, per accrescere la consapevolezza e l’impegno di tutti. Soprattutto, verrà presentato agli stakeholder: istituzioni, forze politiche, soggetti della finanza, sistema formativo e organizzazioni culturali riconosciute.
L’obiettivo è offrire contenuti e priorità da gestire fin d’ora e con maggiore efficacia, sia in presenza di eventuali acquisite autonomie programmatiche e gestionali, sia nel quadro dell’attuale legislazione che già garantisce alla Regione margini di autonomia da poter mettere a frutto.