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Accordo di collaborazione tra «BACKtoWORK24» e Confartigianato Vicenza per avvicinare piccole aziende e manager potenziali investitori

La conferenza stampa di presentazione

Confartigianato Vicenza ha firmato un accordo di collaborazione con BACKtoWORK24, società del Gruppo 24 Ore con sede a Milano, in base al quale sono previsti sconti per le aziende che vorranno accedere al servizio fornito dalla società medesima, nata per «incrociare» le esigenze economiche di sviluppo delle piccole imprese con la possibilità di investimento nel mondo produttivo generata da manager e professionisti alla ricerca di nuovi impegni professionali.

Carlo Bassi, amministratore delegato di BACKtoWORK

Pietro Francesco De Lotto, direttore generale Confartigianato Vicenza

Gli intenti dei promotori
«Si tratta del primo accordo che BACKtoWORK24 sottoscrive con un’associazione di categoria territoriale della piccola impresa, e questo non può che renderci orgogliosi – commenta il direttore di Confartigianato Vicenza, Pietro De Lotto-. Noi rappresentiamo ben 17mila delle 25mila aziende artigiane presenti nel territorio, imprese che stanno affrontando un momento di impegnativo cambiamento con una sostanziale tenuta numerica e, in alcuni settori, già qualche segnale di ripresa. In tale scenario spicca il dato dell’export, che vede Vicenza terza in Italia dietro solo a province quali Milano e Torino, dal tessuto imprenditoriale ben diverso: qui da noi, infatti, sono le micro e piccole imprese (MPI ndr) a contribuire per il 43% alle esportazioni. L’accordo con BACKtoWORK24  ci permette ora di offrire alle aziende un’opportunità in più per crescere in termini di innovazione, mercati, capitale umano e competenze. E siamo certi che uno strumento come quello proposto sarà anche in grado di far riconsiderare positivamente agli imprenditori l’apporto che può dare l’inserimento di un manager in azienda».
Dal canto suo Carlo Bassi, amministratore delegato di BACKtoWORK24, osserva: «Quello che abbiamo siglato con Confartigianato Vicenza è un accordo di grande rilevanza, vista soprattutto la vocazione del territorio vicentino, brulicante di quelle piccole imprese che costituiscono la struttura portante dell’Italia. Due partner autorevoli e competenti affiancano ora le aziende per promuovere in loro una ulteriore attenzione ai cambiamenti di scenario: insieme le esortiamo infatti a una presa di consapevolezza, a compiere un preciso esame e ad aprirsi a un confronto diretto: un grimaldello virtuoso che può aprire nuove, inattese opportunità. BACKtoWORK24 è nata proprio con la speranza di risolvere un problema: la crisi del tessuto sociale e imprenditoriale del nostro Paese, costituito da milioni di Pmi e da centinaia di migliaia di dirigenti, manager e lavoratori qualificati rimasti troppo presto e troppo spesso senza lavoro. Non c’è, quindi, una logica di puro profitto a muoverci, quanto il convincimento che il denaro e gli investimenti devono essere utilizzati proficuamente soprattutto per garantire un futuro ai lavoratori, alle famiglie, ai giovani».

L’idea di base: sostenere il lavoro e la crescita
Da un lato, più della metà delle Pmi italiane è in sofferenza perché manca di liquidità e di competenze finanziarie. Dall’altro, ogni anno il 20 per cento dei manager perde il posto di lavoro e solo una piccola parte di essi riesce a trovare una nuova occupazione nello stesso ruolo. Unire questi due bisogni per farne una nuova, importante opportunità per il Paese è l’idea che nel 2012 ha condotto Carlo Bassi alla costituzione di BACKtoWORK24, una nuova società ora del Gruppo 24 Ore la cui missione è, appunto, quella di mettere in contatto piccole medie imprese e manager dirigenti e professionisti disposti a investire in esse capitali propri ed esperienza.
Alle piccole e medie imprese BACKtoWORK24 offre dunque la possibilità di acquisire professionalità manageriali necessarie al loro sviluppo, aprendo il proprio capitale sociale a manager/investitori, che apportano così anche risorse finanziarie oggi difficili da ottenere attraverso il sistema creditizio; ai manager e ai professionisti offre invece l’opportunità di diventare soci e partner delle aziende in cui investono, rientrando dunque nel mondo del lavoro con un rinnovato interesse verso la propria professionalità e verso l’andamento dell’azienda per cui lavorano, della quale divengono, da soci, diretti corresponsabili. BACKtoWORK24 ha anche un terzo obiettivo, di valore economico e sociale: incentivare una maggior propensione all’investimento in attività produttive, all’innovazione e, più complessivamente, nel lavoro. Perché, attualmente, il risparmio privato delle famiglie italiane (4,3 volte il debito pubblico) è immobilizzato per due terzi in patrimonio immobiliare e per un terzo in risparmio gestito dalle banche, mentre i figli non trovano lavoro e i padri lo perdono.

Come funziona
Entrando nel portale di BACKtoWORK24 o rivolgendosi ai 27 uffici territoriali di Confartigianato Vicenza, ogni potenziale candidato (azienda, imprenditore, manager o investitore) potrà compilare una breve scheda di presentazione della propria attività e delle proprie richieste. Lo staff di BACKtoWORK24 è formato da un team di professionisti che valutano le caratteristiche delle aziende, la loro solidità, le possibilità effettive di sviluppo e il valore. E, contemporaneamente, selezionano gli imprenditori, gli investitori e i dirigenti, per competenze e possibilità di investimento. Una volta verificato il possibile interesse tra le richieste delle aziende e quelle di possibili investitori, lo staff di BACKtoWORK24 selezionerà individualmente le une e gli altri per un primo colloquio di approfondimento e l’eventuale sottoscrizione del contratto.
Attualmente sono 50 i partner di BACKtoWORK24 che operano su tutto il territorio nazionale; il database è composto di un totale di 2000 manager investitori, 1800 aziende che hanno manifestato interesse nel progetto. Operativamente il progetto è partito a ottobre 2013 e, ad oggi, gli accordi impresa-manager siglati sono circa 50 con una media di 5 al mese. L’importo medio dell’investimento per ciascun progetto è 200mila euro.

Codice etico
BACKtoWORK24 si pone come soggetto neutrale e indipendente tra Pmi e lavoratori qualificati con capacità di investimento, in modo da sostenere e promuovere il tessuto sociale, produttivo ed economico del Paese.

Valori
• Integrità: BACKtoWORK24 opera con correttezza e responsabilità, rispettando l’etica professionale dei propri interlocutori;
• Indipendenza: BACKtoWORK24 garantisce la completa autonomia e neutralità come fautore dell’incontro tra Pmi e lavoratori qualificati;
• Eccellenza: BACKtoWORK24 offre i più elevati standard qualitativi, fornendo risposte concrete e innovative ai problemi dei propri iscritti;
• Trasparenza: è alla base del lavoro di BACKtoWORK24, nella comunicazione e nei rapporti che instaura con e fra i propri interlocutori.

Responsabilità Sociale
BACKtoWORK nasce, fondato da Carlo Bassi, con la speranza di risolvere un problema: la crisi del tessuto sociale e imprenditoriale del Paese, costituito da milioni di Pmi e da centinaia di migliaia di dirigenti, manager e lavoratori qualificati, ora più che mai troppo presto e troppo spesso senza lavoro. Non, quindi, col fine esclusivo di creare profitto per i propri azionisti. Per BACKtoWORK24 il denaro e gli investimenti devono essere utilizzati proficuamente non solo per creare remunerazione, ma soprattutto per garantire un futuro ai lavoratori, alle famiglie e ai giovani.