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Montasio, Asiago, Piave: il gelato al formaggio

A Caseus Italy 2025, firmato dai gelatieri artigiani veneti. Confartigianato Imprese Veneto presenta una ricerca sui nuovi trend dell’alimentazione

Gelato e formaggio: due eccellenze venete che si incontrano in una sperimentazione sorprendente. A Caseus Italy 2025, in programma i giorni 4 e 5 Ottobre a Piazzola sul Brenta nella splendida cornice di Villa Contarini, il più importante appuntamento dedicato al mondo lattiero-caseario e agroalimentare, Confartigianato Imprese Veneto sarà protagonista con uno stand interamente dedicato al gelato artigianale veneto.

Per l’occasione i gelatieri di Confartigianato presenteranno i gusti classici della tradizione ma soprattutto inedite creazioni aromatizzate ai formaggi: dal grana padano all’Asiago fino al Piave. Un’anteprima assoluta, pensata per valorizzare la filiera del latte e raccontare la capacità innovativa degli artigiani del Veneto.
Tutti i gelati potranno essere degustati allo stand n. 6 “Gelartigiano” grazie alla collaborazione di 12 ragazzi della scuola Dieffe di Noventa Padovana, con offerta libera il cui ricavato andrà interamente a favore della LILT di Padova.

La giornata inaugurale della manifestazione sarà aperta da un convegno promosso da Confartigianato Veneto, durante il quale verrà presentata una ricerca curata da Strategy Innovation sugli andamenti e i trend del settore alimentare. Un momento di riflessione che anticipa i temi del futuro: sostenibilità, nuove abitudini di consumo, sperimentazione di prodotti e filiere. Saranno presenti per l’occasione Giulia Busato, ex concorrente di MasterChef, titolare di Tòcio, una micro wild bakery nata come Impresa alimentare domestica, il dott. Francesco Meneguzzo, ricercatore del CNR-IBE e membro del gruppo di ricerca sulla neurogastronomia, primo gruppo italiano su questa nuova disciplina scientifica, coordinato dal ricercatore Domenico Nuzzo. Ancora, Cristiano Gaggion presidente degli alimentaristi di Confartigianato nazionale e regionale del Veneto e Tomas Piol, presidente del consorzio di tutela del formaggio Piave Dop.

Delivery, alimentazione funzionale, benessere ed emozioni: le traiettorie del futuro sono diverse, abbiamo fortemente voluto inserire questa ricerca proprio all’interno di una fiera che come comparto ci vede protagonisti. Siamo consapevoli che il futuro dell’artigianato alimentare veneto passa anche dalla sua capacità di interpretare i trend emergenti, senza perdere l’identità che lo rende unico.
Tra i 12 presenti allo stand con una selezione dei loro prodotti non mancheranno nomi di assoluto rilievo: maestri artigiani che hanno portato il Veneto ai vertici nazionali e internazionali del settore. Ci saranno infatti gelatieri che hanno vinto il Premio speciale come miglior gelatiere gastronomico d’Italia, sono stati inseriti nella Guida delle 100 migliori gelaterie d’Italia del Gambero Rosso, professionisti artigiani che hanno ottenuto premi o riconoscimenti al SIGEP di Rimini e alla MIG di Longarone, le due principali fiere del settore o che hanno ottenuto il riconoscimento di Maestro Artigiano Veneto.

«Il gelato artigianale veneto è sinonimo di qualità e creatività – sottolinea Daniele Dall’Antonia, presidente dei Gelatieri veneti e padovani di Confartigianato- portarlo a Caseus in una veste inedita, accanto ai formaggi che raccontano la nostra tradizione, significa unire innovazione e identità, rafforzando il legame tra le imprese artigiane e il patrimonio agroalimentare del territorio. Il gelato veneto non è solo una dolce tentazione: è un biglietto da visita di qualità, creatività e maestria artigiana che contribuisce a raccontare il meglio del made in Veneto».