
Fidi Nordest: cresce il credito erogato ai soci
L’aumento è del 45% nel I semestre 2025, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
La portata del fenomeno della contrazione del credito degli ultimi 15 anni concesso alle piccole imprese ha raggiunto il livello record di ben 70 miliardi di euro. Fenomeno che non si arresta nonostante gli interventi pubblici agevolati nazionali ed europei. Due le principali ragioni: l’impatto normativo che penalizza le micro e piccole imprese che le rendono più onerose per le Banche e il forte ricorso alla digitalizzazione del sistema che ha ridotto drasticamente il numero di sportelli bancari nei territori.
Fidi Nordest, confidi promosso da Confartigianato Imprese Vicenza, “ha saputo interpretare il profondo cambiamento in atto del sistema creditizio e rispondere in maniera efficace ai nuovi bisogni delle imprese, diversificando la sua offerta di prodotti e servizi. Questo percorso si è reso necessario per facilitare le piccole imprese all’accesso a fonti di finanziamento oggi in notevole contrazione e per assistere le imprese del territorio che richiedono un supporto più ampio finalizzato a forme di assistenza, non solo per ottenere credito a condizioni più contenute, ma per facilitare e semplificare l’accesso alle agevolazioni pubbliche”, commenta Alessandro Vicino, presidente Fidi Nordest.
E di numeri confermano questo sostegno. Nel primo semestre del 2025 i soci di Fidi Nordest hanno beneficiato di un tasso di interesse medio convenzionato del 5,33 % con un minimo del 3,60 % per le imprese più virtuose con buoni livelli di rating e un massimo del 6,45 % per le piccole imprese maggiormente rischiose. Un vantaggio medio di ben tre punti percentuali rispetto a una media del mercato del 8,35 % con punte di ben 5 punti per le migliori imprese. In forte controtendenza anche i volumi di credito erogato ai soci che ha visto una crescita del 45 % rispetto allo stesso periodo del 2024. Per contrastare il calo degli impieghi Fidi Nordest è sceso in capo finanziando direttamente le aziende a tassi agevolati del 2,95 % impiegando risorse pubbliche della Regione del Veneto. Il confidi di Confartigianato Vicenza è diventato così il soggetto principe per la diffusione delle misure agevolative della Regione del Veneto.
“Ora, a fronte anche delle novità che arrivano dagli Stati Uniti, con la necessaria rimodulazione delle attività per trovare nuovi mercati e con gli altrettanto necessari investimenti in sostenibilità e innovazione per mantenere la competitività, le imprese hanno quanto mai bisogno di chi sostenga i loro investimenti. Di riflesso a quando accade nel mondo produttivo anche Fidi Nordest sarà quindi chiamato a nuove sfide e a continuare ad essere accanto alle imprese con azioni concrete e a misura di Pmi”, conclude Vicino.