
Due nuove panchine rosse spiccano nel parco di Sandrigo
La mappa delle “panchine rosse” si arricchisce con due nuove installazioni che spiccano nel Parco di Via Papa Giovanni a Sandrigo.
L’iniziativa testimonia che la responsabilità dell’essere imprenditrici e imprenditori significa anche farsi promotori di un cambiamento culturale, attivare le proprie competenze sociali per intervenire concretamente sul territorio, costruire comunità, prendersi cura del contesto. Lo sanno bene gli artigiani e le artigiane e, proprio con tale obiettivo, il Movimento Donne Impresa e il Raggruppamento di Sandrigo della Confartigianato vicentina, con il patrocinio del Comune e la collaborazione de L’IdeAzione A.P.S, del Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Vicenza e del Rotary Club Vicenza Nord Sandrigo, hanno promosso momenti di riflessione su come anche la cultura artigiana possa mettersi al servizio di una società più consapevole, più giusta, più attenta e inclusiva.
LE INIZIATIVE
Con il titolo “Fermarsi per ripartire: Panchine rosse come punto di riflessione e azione” si è svolta la cerimonia dedicata all’installazione delle due panchine rosse nel Parco. Tale presenza è segno tangibile della lotta contro la violenza sulle donne, è un gesto simbolico e profondo.
L’evento si è affiancato all’inaugurazione del capitello votivo alla Madonna di Monte Berico, in un dialogo tra passato e presente, tra spiritualità e impegno civile.
“Schegge di consapevolezza: strumenti di tutela e prevenzione”, è stato invece il titolo dell’appuntamento che, ospitato in Biblioteca Comunale, ha preceduto di qualche giorno la consegna delle panchine. In apertura è intervenuta Rossella Menegato, autrice del libro “Schegge. Per favore non chiamateli uomini”, da cui è stato tratto l’omonimo spettacolo teatrale. Il suo intervento ha accompagnato il pubblico in un percorso di consapevolezza profondo e diretto, raccontando con lucidità e sensibilità le molteplici forme che la violenza può assumere: abuso psicologico, dipendenza economica, denigrazione via social network, controllo, manipolazione. Uno sguardo ampio per imparare a riconoscere anche ciò che spesso resta nascosto.
È seguito l’intervento di Ilaria Spiller, avvocata professionista e consigliera della Camera Civile di Vicenza, che ha illustrato quali sono gli strumenti giuridici disponibili per prevenire, contrastare e affrontare situazioni di abuso, anche nei contesti relazionali quotidiani. Un focus particolare è stato dedicato agli sviluppi della normativa europea.