
Gli “Artigiani senza Frontiere” impegnati nelle prime missioni
È iniziata la fase delle missioni all’estero per i partecipanti ad “Artigiani senza Frontiere”, progetto che vede coinvolte Confartigianato Imprese Vicenza e Cesar, insieme ad altri partner europei, per formare imprenditori e imprenditrici disponibili a portare all’estero, in Paesi in via di sviluppo, le proprie competenze e la propria esperienza e passione.
Il progetto prevede circa 150 ore di formazione su varie tematiche: dall’interculturalità a lingue straniere, dalla comunicazione inclusiva ai contesti fragili, dalla sicurezza a testimonianze da parte di operatori impegnati in missioni all’estero, e almeno un paio di settimane in Paesi in via di sviluppo all’interno di centri di formazione o di progetti di cooperazione internazionale.
L’ESPERIENZA
Dei 10 artigiani partecipanti, tre hanno già vissuto recentemente l’esperienza della missione.
Il fotografo Matteo Castagna è stato in Uganda, in un training center, per portare la sua professionalità agli studenti e agli abitanti di Kampala, mentre Cristiana Righetto, del Panificio Righetto, è stata in Madagascar, presso il Regional Center for Agricultural Vocational Training (CRFPA), per portare la sua conoscenza in ambito panificazione, oltre che nella conservazione e trasformazione della frutta in marmellata. Ultimo – a oggi – in ordine di “partenza” Alessandro Valle, della Valle Impianti Elettrici, impegnato per due settimane in Zambia in un training su installazione di sistemi di “net metering” al Centro Fountain Gate Crafts & Trades School. Per questo motivo Alessandro, non ha potuto ritirare personalmente il riconoscimento di Maestro Artigiano del Veneto consegnato il 23 marzo in Fiera. Una assenza più che giustificata.
Le testimonianze dei tre artigiani sono di “grande soddisfazione ed emozione per esperienze che, pur richiedendo doti di flessibilità e adattamento e presentando alcune difficoltà, sono state di grande arricchimento per tutti”.
Attendono ora di prendere parte ad altre missioni i nuovi partecipanti: Paolo Scandola e Paola Broch della Dentalab, odontotecnici, che andranno in Namibia, così come Lorella e Walter Bertoldo, Silvano Busato in Zambia, Zeudi Crivellaro del Panificio Righetto che andrà in Madagascar per proseguire l’esperienza di Cristiana Righetto, Claudio Manozzo Corà che probabilmente andrà in Moldavia o Madagascar.
Il progetto terminerà entro il 2025 e si sta lavorando con i partner europei, in primis con la Camera dell’Artigianato di Francoforte, titolare del progetto, per rinnovare l’esperienza ed allargarla ad altre realtà del territorio regionale, ma anche europeo.
Il progetto
“Artigiani senza Frontiere” è un percorso svolto nell’ambito dell’omonimo progetto di cui Confartigianato Imprese Vicenza è partner assieme ad enti omologhi provenienti da Germania (tra cui, come detto, la Capofila Camera dell’Artigianato di Francoforte), Francia e Polonia. L’iniziativa, avviata nel marzo del 2023, si propone di creare una rete di “Artigiani senza Frontiere” formata da imprenditori e/o loro dipendenti disponibili per una missione di cooperazione internazionale, al fine di trasferire le proprie competenze tecniche e manageriali nei Paesi in via di sviluppo (PVS). Lo scopo del progetto è infatti quello di sostenere il rafforzamento dell’artigianato a livello mondiale, garantendo pari opportunità e favorendo quei Paesi che si trovano in situazione di vulnerabilità. Il percorso formativo si articola nell’arco di una quindicina di mesi.