“Alla incertezza sull’emergenza sanitaria, a quella economica e sociale, a un piano vaccinale che stenta a decollare, in questi giorni si è aggiunta quella politica. L’Italia non può più permettersi di continuare in questa situazione di precarietà, i cui effetti non possono essere che negativi. Servono soluzioni basate sulla competenza e la serietà”. Così il presidente di Confartigianato Imprese Vicenza, Gianluca Cavion, commenta gli ultimi sviluppi di politica interna che hanno portato, nell’impossibilità di costruire un nuovo governo politico, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a convocare oggi (3 febbraio) il professor Mario Draghi.
Prorogati per altri cinque anni i dazi antidumping sulle importazioni di articoli per la tavola e stoviglie in ceramica e porcellana dalla Cina. Una notizia sulla quale la quale la Categoria Ceramica di Confartigianato Imprese Vicenza esprime la propria soddisfazione. “Un risultato che arriva anche grazie alla partecipazione compatta delle imprese di Confartigianato – commenta Maria Teresa Maroso, presidente Provinciale e Regionale della Categoria Ceramica-. In pratica, la Commissione Europea ha rigettato la richiesta dell’Austria di sospendere i dazi tariffari per alcuni prodotti ceramici, il cosiddetto “biscotto”, provenienti da Paesi extra UE, in particolar modo dalla Cina”. “La Commissione Europea, che nei mesi precedenti la scadenza dei dazi ha svolto una indagine per verificare se la loro sospensione avrebbe comportato il permanere del dumping ed il conseguente danno alla produzione comunitaria – continua Maroso-, ha confermato un evidente pericolo di riproposizione del dumping ed evidenziato che la maggior parte dei principali mercati di esportazione per la Cina sta introducendo misure antidumping su queste importazioni, situazione che comporterebbe un reindirizzamento verso il mercato UE di queste merci”.
“L’Aggregazione Temporanea d’Impresa, costituitasi per supportare il trasporto pubblico fornito da Svt, e permettere agli studenti delle superiori di rientrare a scuola dal 1° febbraio in sicurezza, è un esempio eloquente e concreto della reattività del mondo dell’artigianato”. Il presidente della categoria Trasporto Persone di Confartigianato Imprese Vicenza, Willy Della Valle è così che racconta come un gruppo di 35 aziende (33 vicentine e due padovane) del sistema Associativo si siano unite in poco meno di 48 ore per partecipare al bando di Svt (del valore di 1milione 900mila euro) avendo la meglio sugli altri tre concorrenti. “Le nostre imprese, ferme dal primo lock down e quindi da febbraio 2021, hanno ancora difficoltà a lavorare vista la mancanza di ogni programmazione, di gite organizzate, uscite scolastiche, dovuta all’emergenza sanitaria. Una situazione difficile sulla quale i ristori, pochi e irrisori, incidono bene poco – spiega Della Valle-. Lavoriamo a questo progetto di integrazione tra trasporto pubblico e trasporto privato dal settembre scorso. Purtroppo, come noto, poco tempo dopo la sua riapertura, la scuola in presenza è stata sospesa e così il progetto. Sospeso, ma non abbandonato grazie alla perseveranza dei vertici dell’Amministrazione provinciale e di Svt e dei colleghi, Andrea Gemmo (vicepresidente della categoria) e Antonio Pozzan (componente della consulta provinciale)”.
Una lettera ai 114 Sindaci del vicentino per avviare una concreta collaborazione al fine di cogliere appieno le opportunità del Superbonus 110%. È quanto ha inviato ieri (19 gennaio, ndr) Confartigianato Imprese Vicenza, a firma del presidente Gianluca Cavion, alle Amministrazioni territoriali per evidenziare la necessità di velocizzare i passaggi preliminari di avvio dell’iter per gli interventi sugli edifici.
Sono numerose le imprese che lo scorso anno, a causa dell’emergenza sanitaria, sono state costrette a chiudere a marzo e aprile e poi a singhiozzo fino a fine 2020, con inevitabili ripercussioni anche nei prossimi mesi. Tutto questo si è tradotto in un calo del fatturato e, in parte, dei costi diretti, mentre i costi fissi sono rimasti pressoché invariati (solo per fare qualche esempio, i costi del personale dipendente, i canoni di locazione, le utenze). La conseguenza è, con una buona approssimazione, che molte imprese chiuderanno l’esercizio 2020 con un risultato in flessione rispetto agli anni precedenti.
Maestro Artigiano riconosciuto “per legge”. La Regione in questi giorni ha predisposto quanto necessario per la presentazione della domanda di acquisizione del titolo, appunto, Maestro Artigiano, che ora assume valore concreto. Un risultato ottenuto grazie all’impegno dell’Assessore alla Sviluppo Economico ed Energia della Regione, Roberto Marcato, e a cui ha concorso Confartigianato. “Chi si vedrà riconosciuto il titolo potrà contare su una etichetta di qualità e di valore, capace di certificare la bontà delle produzioni – spiega Marcato in un recente comunicato di Confartigianato Imprese Veneto -. É un fattore sul quale molto contiamo e sul quale la Regione ha fortemente voluto investire. Ricordo che per la valorizzazione dell’artigianato di pregio abbiamo avviato iniziative per 20 milioni di euro. Si tratta da un lato di investire in qualità e dell’altro di rinnovare un settore grazie all’impiego di tecnologie innovative ed il riconoscimento di figure professionali di elevato livello come, per l’appunto, le figure dei maestri artigiani”. Maestro Artigiano è chi “disponendo di un’adeguata esperienza professionale, possiede le conoscenze e abilità imprenditoriali, pedagogico formative, teoriche e pratiche necessaria a svolgere compiti di responsabilità in un’impresa, oppure a gestirla autonomamente, e un’elevata attitudine alla trasmissione delle competenze”.
Cosa cambia per le pmi con la Brexit? A questo quesito intende rispondere il webinar promosso da Confartigianato Imprese Vicenza per il prossimo 4 febbraio alle ore 15.00. L’appuntamento approfondirà i contenuti dell’Accordo di cooperazione tra l’Unione Europea e il Regno Unito sulle condizioni della futura cooperazione tra i due soggetti. Parteciperanno all’incontro in diretta streaming i rappresentanti del Ministero degli Esteri, l’ICE, l’Agenzia delle Dogane e l’Ambasciata italiana a Londra.
Trasporti in sicurezza per e da scuola. È quanto accadrà nel vicentino a partire dal 1° febbraio ovvero da quanto gli istituti superiori riprenderanno con la didattica in presenza al 50% che durerà fino al 5 giugno 2021. Ad affiancare infatti i bus della Società Vicentina Trasporti (Svt) arrivano infatti 35 imprese private di trasporto persone, iscritte a sistema Confartigianato che si sono aggiudicate i servizi di trasporto studenti.
“Finalmente si fa chiarezza, per i consumatori”. Questo il commento di Renata Scanagatta e Valeria Ferron, presidenti provinciali delle categorie Acconciatori e Estetica di Confartigianato Imprese Vicenza, in merito alle conferme dell’interpretazione fornite dalla Prefettura di Vicenza circa la possibilità del cliente di recarsi nei centri di bellezza (parrucchieri, estetiste e tatuatori) che si trovano in altro Comune rispetto a quello di residenza, giustificata in funzione della ‘ragionevole contiguità territoriale’. “Un chiarimento importante e che viene dal riferimento unico nel territorio per l’interpretazione della legge nazionale, appunto la Prefettura, e che ribadisce il parere già espresso, richiesto e acquisito da Confartigianato per evitare informazioni errate e confusione – continuano le presidenti -. Una lettura della norma che Confartigianato ha condiviso con Comuni e Sindaci, e prima ancora con il Presidente della Provincia, nonché con gli Organismi di vigilanza del territorio provinciale al fine di ottenere una omogeneità di interpretazione. Passaggi doverosi a tutela delle categorie economiche interessate, e dei clienti, a fronte della mancanza di chiarezza nel recente DPCM”.
Sarà Debora Vigolo a guidare il Mandamento Confartigianato di Valdagno. Come preannunciato, infatti, con l’elezione di Gianluca Cavion a presidente provinciale di Confartigianato Imprese, è stato attivato l’iter per la sua sostituzione alla carica di Presidente del Mandamento, una struttura che opera al servizio dei soci in un’area che comprende i comuni della Vallata da Recoaro a Trissino. Le operazioni per le elezioni del nuovo presidente si sono svolte in questi giorni e si sono concluse ieri (giovedì 14, ndr). Al voto sono stati chiamati i Delegati Comunali e i Rappresentanti delle Categorie di Confartigianato della Vallata, che hanno espresso all’unanimità la loro preferenza per Debora Vigolo, socia e legale rappresentante della ditta Vigolo Luigino & C snc con sede a Cornedo Vicentino. Dal 15 gennaio quindi Vigolo rappresenta le imprese associate al Mandamento, un incarico, quello della neo eletta, che va nel segno della continuità, avendo il supporto dello stesso gruppo dirigente mandamentale del presidente uscente. ”Per prima cosa ringrazio il presidente Gianluca Cavion, la giunta e gli altri colleghi per la fiducia che hanno voluto accordarmi, da parte mia non mancherà l’impegno a dimostrare che è stata ben riposta“, dichiara la neo presidente.