Un incontro, quello avvenuto ieri (14 aprile, ndr) tra Confartigianato Imprese Vicenza e il neo direttore dell’ULSS 7, per un dialogo aperto e costruttivo soprattutto in un momento come questo in cui salute e ripresa economica sono connesse, e in cui tanto si discute di vaccini per i lavoratori. Ad incontrare il direttore sanitario Carlo Bramezza sono stati il presidente di Confartigianato Vicenza, Gianluca Cavion, il suo vice, Nerio Dalla Vecchia, e il Segretario Generale, Francesco Giacomin. Punti all’ordine del giorno: la realtà dell’azienda sanitaria, cui fanno capo i tre ospedali di Bassano, Santorso e Asiago, la gestione della situazione pandemica, e l’accesso ai servizi.
Confartigianato e le altre associazione di rappresentanza del mondo artigianale, si rivolgono al Ministero delle Transizione Ecologica.
Comunicato 60 – 12 aprile 2021
Si sono rivolte al neo nato Ministero della Transizione Ecologica Confartigianato e le altre associazioni rappresentanti il mondo dell’artigianato, affinché sia fatta chiarezza su un passaggio introdotto in seguito all’entrata in vigore della norma in materia di gestione dei rifiuti (D.Lgs. 116/2020) che rischia, ancora una volta, di complicare la vita e aumentare i costi delle imprese. In pratica il Decreto equipara alcuni rifiuti speciali ai rifiuti urbani con conseguente applicazione della TARI. Il mondo imprenditoriale non ci sta e chiede l’esclusione dell’applicazione della Tassa alle attività che producono prevalentemente rifiuti speciali, ribadendo nel contempo che le aziende devono essere libere di scegliere a chi affidare la gestione dei propri rifiuti e non di essere obbligate a rivolgersi al servizio pubblico, anche perché le problematicità legate a questa novità non sono trascurabili.
Giovedì 20 maggio a Roma convocate dal Cnel le più importanti e autorevoli organizzazioni italiane che operano nel settore
Thiene, 6 aprile 2021
E’ stato accolto con particolare soddisfazione ed entusiasmo l’invito ricevuto in questi giorni dal Centro Europeo per i Mestieri del Patrimonio di Villa Fabris a partecipare agli Stati Generali del Patrimonio Italiano che si terranno il prossimo 20 maggio a Roma, nella sede del Cnel Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, presieduto dal vicentino prof. Sen. Tiziano Treu.
“La partecipazione agli Stati Generali – afferma Andrea Piovan, presidente dell’Associazione Villa Fabris – è riservata agli Amministratori, Direttori e Presidenti delle più autorevoli e importanti organizzazioni italiane, private e pubbliche, che operano nell’ambito della didattica, promozione, restauro, salvaguardia, tutela e valorizzazione dei patrimonio architettonico e immobiliare d’epoca e storico d’Italia nonché a Presidenti e Assessori di Regioni e ai Sindaci e Assessori di Comuni e ai Rettori delle Università e ci fa pertanto grande piacere avere ricevuto questo invito, a conferma della ultraquarantennale attività del nostro Centro a favore della formazione continua dei restauratori e artigiani che operano nel campo della conservazione del patrimonio.”
Non si ferma la battaglia di Confartigianato per ottenere la riapertura delle attività del settore benessere attualmente chiuse per effetto delle zone rosse imposte da Decreto. Così, dopo la lettera al Ministro Giorgetti a livello nazionale e all’appello esteso ai parlamentari vicentini dei giorni scorsi, Confartigianato ha lanciato il 31 marzo una raccolta firme per sollecitare la riapertura dei servizi alla persona; nella stessa giornata in cui il Decreto Aprile veniva approvato di nuovo stabilendo la chiusura delle imprese del benessere, a meno di un passaggio in “arancione” del Veneto.
Come noto da giovedì 1° aprile la Regione Veneto mette a disposizione il nuovo portale internet per prenotare il vaccino anti-Covid, portale che di fatto diventa così l’unico strumento per la prenotazione on line. Consapevole che non tutti hanno dimestichezza con queste nuove modalità di accesso ai servizi l’Anap (Associazione Pensionati Confartigianato Vicenza), che da tempo supporta i propri soci avvicinandoli al mondo digitale, offre in questo caso un nuovo servizio ah hoc dedicato ai propri 6.600 soci.
Con quello in programma per sabato 17 aprile prende il via il ciclo di sette incontri formativi/informativi legati ad altrettanti aspetti del trasporto cose e persone. L’iniziativa realizzata grazie al protocollo sottoscritto tra Polizia di Stato- Polizia Stradale e Confartigianato Trasporti del Veneto per la sicurezza stradale, accordo per altro rinnovato a gennaio 2021 per il decimo anno. Gli incontri, tutti in modalità webinar e gratuiti, approfondiranno di volta in volta aspetti tecnici della professione e saranno a cura di funzionari della Polizia stradale. Il primo appuntamento è in programma, come detto, per sabato 17 aprile a partire dalle ore 10.00 e riguarderà il tema “Primo pacchetto mobilità Comunità Europea”. Seguiranno gli altri incontri che avranno rispettivamente come temi: CQC, patentini e revisioni; ultime novità del codice della strada; trasporto rifiuti: fissaggio del carico.
Tre appuntamenti gratuiti (dall’8 aprile) promossi dal Digital Innovation Hub (DIH) di Confartigianato nell’ambito del progetto La Cantera
Comunicato 59 – 7 aprile 2021
Agli appassionati di nuove tecnologie che vogliono approfondire, a chi vuole capire qualcosa di più di un mondo per molti versi fantastico, agli imprenditori curiosi o dipendenti alla scoperta di come poter usare nuove tecnologie e nuovi linguaggi per offrire prodotti e servizi più immersivi, coinvolgenti e appetibili al mercato, a questo pubblico si rivolge il corso “Nuovi linguaggi dell’artigianato digitale. Cinema e videogiochi ridisegnano il lavoro”. L’iniziativa è promossa dal Digital Innovation Lab di Confartigianato Imprese Vicenza nell’ambito del progetto La Cantera – progetto realizzato con il contributo di Cariverona che vede come capofila l’ITS Meccatronico Veneto, il FabLab Belluno e Cre-ta propone tre appuntamenti liberi e gratuiti.
Cavion: “Sono pochi e per pochi. Confermati i nostri dubbi sulla misura: i criteri di erogazione andavano studiati meglio così come l’entità delle risorse messe a disposizione”
Comunicato 58 – 2 aprile 2021
Da qualche giorno l’Agenzia delle Entrate ha aperto il canale telematico per fare la domanda del contributo a fondo perduto introdotto dal recente Decreto Sostegni a favore delle attività produttive. Una misura che prevede, come condizione per accedere al contributo, di aver avuto nell’anno 2020 un calo di fatturato medio mensile almeno pari al 30% rispetto al 2019. Confartigianato Imprese Vicenza, che accompagna i soci anche nella compilazione e nell’invio dell’istanza per accedere ai fondi e che ha sempre monitorato la situazione dall’inizio della pandemia, ha elaborato con il proprio Ufficio Studi i dati in suo possesso per capire l’impatto dell’emergenza sanitaria nei vari settori e l’effettiva ricaduta del contributo a sostegno del mondo produttivo vicentino.
“Le differenze sociali crescono dopo gli interventi contrattuali nel pubblico impiego che aumentano la sperequazione con chi nella pandemia non arriva a fine mese”
Vicenza, 31 marzo 2021
Venti giorni fa il premier Mario Draghi e il Ministro Renato Brunetta hanno firmato con le organizzazioni sindacali un accordo, anche economico, denominato “Patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale”.
Il commento del Premier Draghi, misurato com’è nel suo stile, è stato: “molto o quasi tutto resta da fare. Faccio l’augurio che sapremo tener fede alle premesse contenute nel piano”.
Cavion: “Alla politica chiediamo ora di mettere le aziende nelle condizioni di recuperare”
Comunicato 54 – 29 marzo 2021
Se nell’ultimo trimestre del 2020 l’export Veneto è tornato a livelli pre Covid (-0,4%) la situazione di Vicenza rimane critica (-3,7%) seppur meno della maggior parte delle altre province venete. Nei precedenti trimestri si sono registrati ancora livelli di esportazioni inferiori al 2019, ma più contenuti: nel I trimestre 2020 l’export manifatturiero berico segna una flessione del 1,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (- 4, 1% il dato regionale); nel III trimestre il calo è del 2,9% rispetto al 2019 (-2,8% in Veneto) e nel IV trimestre registra un -3,7% (-0,4 il dato regionale). Il secondo trimestre, ovviamente, fa storia a sé con un calo del 29.9% (-26,8 il dato regionale), in coincidenza con le chiusure dettate dal lock down e una situazione generale, anche fuori Italia, dettata delle note problematiche legate alla pandemia. Tale periodo ha fortemente condizionato i dati complessivi dello scorso anno.