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NOVENTA, CERIMONIA CONFARTIGIANATO: ARTIGIANI BENEMERITI, IL VALORE MORALE ED ECONOMICO DELL’ARTIGIANATO.

Artigiani Benemeriti Noventa 2011

Premiate otto imprese che hanno raggiunto trenta anni d’iscrizione alla Confartigianato, un artigiano pensionato benemerito e un giovane imprenditore artigiano.

Pieno successo a Este, presso la Fondazione Accademia dell’Artigianato per l’edizione Artigiani Benemeriti, manifestazione promossa dall’Assoartigiani del Mandamento di Noventa con lo scopo di mettere in luce le imprese del territorio distintesi per la pluriennale attività nel settore e per l’attaccamento all’associazione.

La cerimonia è stata aperta dal Presidente Mandamentale Mariano Miola.

“E’ il massimo che potevamo fare per i nostri associati, sala gremita, bellissime persone e ambiente stupendo. Perché Este presso la Fondazione – continua il Presidente Miola – per portare la testimonianza di artigiani che per oltre trent’anni sono portatori di valori per lo sviluppo del territorio a una scuola per l’artigianato; dimostrare ai giovani dove siamo arrivati noi artigiani, far capire loro l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la soddisfazione dei risultati che hanno avuto i nostri imprenditori. Un riconoscimento a cittadini Benemeriti – prosegue il Presidente Miola – non solo da parte dell’Associazione ma anche delle Amministrazioni Comunali qui rappresentate dai Sindaci.

Il mandamento di Noventa crede fortemente al progetto dell’Accademia dell’Artigianato, i giovani sono il nostro futuro non dobbiamo trasferire lorosolo la manualità ma il progetto Divenire Imprenditore è un’iniziativa di accompagnamento rivolta a giovani in direzione dell’imprenditorialità, cioè quel connotato che spesso si rileva carente in molte figure della piccola impresa. Ora la collaborazione deve essere ampliata con l’impegno delle Scuole e delle Amministrazioni locali – noi come Associazione ci siamo.”.

Gli interventi continuano con il Sindaco di Este Giancarlo Piva che porta i saluti dell’Amministrazione Comunale e del Presidente della Fondazione Venanzio Rosina.

“Celebrare trenta anni di attività è riconoscere il valore dell’impresa perché fare impresa oggi, non è un dato scontato. Qui siete a casa vostra, luogo che unisce, luogo di formazione per preparare e far crescere imprenditori artigiani. Il mio compito è di dare una lettura tra quello che è il passaggio tra vecchio e nuovo – prosegue Piva – in questi trenta anni quanti cambiamenti ci sono stati e solo ora ci rendiamo conto della velocità dei cambiamenti, penso che la capacità di adattarvi a questi cambiamenti evidenzi il valore di essere artigiano. Avete fatto la vostra storia individuale, la vostra scommessa di vita come imprenditori. Avete fatto anche una parte della storia del nostro territorio, perché, questo nostro territorio è costituito da una serie d’imprese, soprattutto artigiane, che costituiscono il tessuto che lo innerva. Negli ultimi anni vediamo gli esiti negativi di questi mutamenti, siamo passati da un’economia di produzione a un’economia di transazioni internazionali, alla carta, a un’economia drogata. Quando è caduta, ci ha trascinato e tutti insiemi siamo caduti in questa situazione. Gli artigiani sono indignati, si chiedono perché dobbiamo pagarla noi questa situazione che stiamo vivendo, noi che abbiamo continuato a lavorare e a produrre. Eppure siccome siamo una nazione e abbiamo vincoli di solidarietà, dobbiamo trovare il modo di affrontare insieme questa situazione di difficoltà. In un momento come questo, io credo – continua Piva – che puntare sulla formazione sia uno dei temi cui non può venir meno l’investimento di nessuno. Una nazione che non investe sulla formazione è una nazione che si sta impoverendo o che è povera o che non guarda al futuro. Sui temi della formazione dell’innovazione e della ricerca dobbiamo richiamare tutti coloro che hanno responsabilà, a un impegno prioritario.

L’Accademia vuole essere un percorso, un traghetto, un aiuto alle Istituzioni e alle Associazioni di categoria per avere nuovi imprenditori artigiani. Dobbiamo cercare di far capire ai giovani che essere imprenditore artigiano è un onore, è investire sulla propria persona, sulla propria capacità, sulla volontà di rischiare”.

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Dopo il piacevole intermezzo di cabaret in rosa, animato dalla compagnia teatrale “La Valigia” con lo spettacolo “Una quattro stagioni, grazie!” si è passati alla cerimonia di consegna degli attestati di benemerenza delle aziende con esperienza trentennale:

Pavanello Gianni di Agugliaro;

Melotti Walter & C. snc di Asigliano Veneto;

Ginato Graziano di Campiglia dei Berici;

Arredamenti Gemetto snc di Noventa Vicentina;

Autotrasporti Piovan snc di Noventa Vicentina;

Scarato Graziano di Noventa Vicentina;

Piesse di Povolo Franco & C. snc di Poiana Maggiore;

Grandis Bruno di Sossano.

Premio speciale a:

Andriolo Giovanni di Noventa Vicentina quale artigiano pensionato benemerito al quale è stata consegnata una medaglia dal Presidente Provinciale Pensionati, Gino Cogo;

Nani Mattia di Sossano quale artigiano più giovane del mandamento premiato dal Direttore dell’Accademia Giorgio Bido che ha avuto il compito di chiudere la splendida serata. “Ho accolto con entusiasmo – inizia Bido – la richiesta di utilizzare la nostra sede per questa serata perché vedevo ripagato lo sforzo per portare quest’accademia punto di riferimento del territorio del basso veneto. Sono, infatti, le quattro punte delle province di Padova, Vicenza, Verona e Rovigo, nella loro aggregazione naturale derivante dalla comunanza di tanti fattori di natura socio economica che confluiscono in quest’ambito territoriale. Come ricordava prima il Presidente Miola – conclude Bido – abbiamo inaugurato con la presenza del Prof. Pezzani, il Corso Divenire Imprenditore 2011/2012 che ha raccolto trenta iscrizioni, segno che il luogo comincia a essere riconosciuto come uno dei supporti per il mantenimento di quei valori dell’artigianato nei nostri territori.

Gli attestati sono stati consegnati dalle autorità presenti.

Una serata in cui si è voluto esaltare “l’orgoglio artigiano” con il filmato “Rete Impresa Italia”.

Pur vivendo un periodo carico d’incertezze, di sforzi eccezionali, d’impossibilità, a volte, di trovare una soluzione che fino a ieri era possibile i riconoscimenti di Benemerito, sono a testimonianza di un tessuto vivo e vitale di piccole imprese che a fronte di una congiuntura mondiale, hanno dimostrato di non demordere e di continuare a operare, con lodevole tenacia e la consapevolezza che, uniti, si ha più forza.

I “nostri” premiati sono l’esempio più bello e reale, di gente che si rimboccano le maniche ogni giorno, che preferiscono stringere i denti piuttosto che lamentarsi ed è guardando figure come queste che ci sentiamo ancora una volta, nonostante tutto, disposti a scommettere sul domani.

 

Autorità presenti:

 

Miola Mariano Presidente Confartigianato Vicenza Mandamento di Noventa Vicentina

Bari Luigino Presidente Confartigianato Vicenza Mandamento di Lonigo

Cogo Gino Presidente Provinciale Associazione Pensionati

Piva Giancarlo Sindaco di Este

Andriolo Roberto Sindaco di Agugliaro

Cavion Gabriele Sindaco di Poiana Maggiore

Gonella Marisa Sindaco di Campiglia dei Berici

Carlo Alberto Formaggio Vice Sindaco di Noventa Vicentina

Raffaele Ruaro Assessore Comune di Sossano

Gabriele Ferrari Presidente B.C.C. di Campiglia dei Berici

Fortuna Angelino Responsabile di Area B.C.C. Vicentino di Pojana Maggiore

 

Questi gli artigiani premiati:

 

Pavanello Gianni di Agugliaro;

Melotti Walter & C. snc di Asigliano Veneto;

Ginato Graziano di Campiglia dei Berici;

Arredamenti Gemetto snc di Noventa Vicentina;

Autotrasporti Piovan snc di Noventa Vicentina;

Scarato Graziano di Noventa Vicentina;

Piesse di Povolo Franco & C. snc di Poiana Maggiore;

Grandis Bruno di Sossano;

Andriolo Giovanni di Noventa Vicentina;

Nani Mattia di Sossano.