Gli ultimi dati sul valore delle esportazioni manifatturiere verso il Regno Unito relativi ai dodici mesi tra IV trimestre 2018 e III trimestre 2019 indicano che la regione Veneto supera i 3,7 miliardi di euro di vendite.
Il presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Agostino Bonomo esprime apprezzamento e soddisfazione per la decisione del Parlamento di abrogare lo sconto in fattura per gli interventi relativi a ecobonus e sismabonus previsto dall’articolo 10 Decreto Crescita.
376 prodotti agroalimentari tradizionali, 32 eccellenze a marchio europeo, 6.666 imprese artigiane alimentari, 20.000 addetti e, nel solo mese di dicembre, quasi 1.138 milioni di euro di spesa delle famiglie (6° regione per spesa “natalizia”). Sono questi i numeri principali dell’immenso “giacimento” della food economy artigiana in Veneto che, soprattutto sotto le festività di Natale, registra sostanziose crescite di produzioni e vendite.
Rinnovato il Consiglio di Amministrazione di EBAV (l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto) che, all’unanimità, ha confermato alla presidenza Rinaldo Pellizzari di Confartigianato Imprese Veneto ed eletto Renzo Pellizzon di CGIL Veneto come vicepresidente.
“A 4 mesi dal voto del 4 marzo, e ad un mese esatto dal giuramento del nuovo Governo la “grande attesa” per il primo atto economico si riduce ad un provvedimento molto ideologico e poca sostanza. Registriamo un pregiudizio verso le imprese”. E’ il giudizio a caldo del Presidente di Confartigianato Imprese Veneto Agostino Bonomo alla lettura del cosiddetto “Decreto Dignità” approvato la scorsa notte dal Consiglio dei Ministri.
“In merito all’art. 10 del DL Crescita e l’introduzione dello “sconto” in fattura, c’è un rischio “concorrenza sleale” grande come una casa e, a certificarlo, arriva anche il pronunciamento dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato”.
Soddisfazione è stata espressa da Agostino Bonomo, presidente di Confartigianato Imprese Veneto, per l’approvazione del Progetto di legge n. 302 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell’artigianato veneto”.
Il Decreto Dignità è un attacco a chi ogni giorno si preoccupa di fare impresa creando lavoro a beneficio del proprio Paese e del territorio. Non è certo una misura di rilancio economico, che aiuti le imprese a intercettare gli spazi di ripresa e che vada nel segno di una stabilizzazione dell’occupazione.
In Veneto i vertici di Confartigianato per discutere su come dare impulso allo sviluppo e sostenere la competitività delle imprese artigiane e delle Pmi.