È stato uno splendido equinozio d’autunno quello messo in scena nell’antico sito archeologico della cava di “Cice”, a Zovencedo in provincia di Vicenza. Iniziativa inserita nella programmazione “Ruota delle stagioni”, organizzata dal Comune, amministrato dal sindaco Luigina Crivellaro, dalla Pro Loco e dal Gruppo Alpini.
Si è tenuta a Palazzo Pisani di Lonigo la conferenza stampa per la prentazione della seconda edizione di “Leonicus”: manifestazione culturale e rievocazione storica, ideata nel 2014, dal Comitato Storico “Il 1400 Leoniceno”. Nell’edizione, che si svolgerà a Lonigo dal 16 al 19 ottobre, sarà proposta, come novità, la” Battaglia delle due province” (quella di Vicenza e Verona) del 1242, in cui gli armati veronesi respinsero le truppe di Ezzelino da Romano a pochi chilometri dalle mura del Castello di Lonigo.
Il sindaco di Lonigo, Luca Restello, e il presidente della manifestazione, Luca Bolla, si sono detti entusiasti di questa rievocazione storica che vede unite, nella magia del “Leonicus”, le varie Associazioni, gli Enti Pubblici, le Scuole, le Aziende private e la cittadinanza per un unico scopo, quello di rilanciare culturalmente ed economicamente l’intero territorio geografico. Sono intervenuti anche Fiorenzo Greggio, presidente del Palio di Montagnana e il consigliere della Regione Veneto Marino Finozzi.
Lonigo, come altre città venete, era all’epoca murata. Il castello, come riportato da numerosi documenti, fu costruito dal Vescovo di Vicenza, all’inizio del X seco, su concessione dell’Imperatore Berengario I, per proteggere le popolazioni dalle frequenti incursioni degli Ungari. L’area fortificata leonicena era compresa fra l’ansa del Fiume Nuovo (Guà) ad ovest ed a nord, e il Fiumicello ad est. Entro detto perimetro erano situati due fortilizi: il Castello Calmano o Castellaccio o Maior ed il Castel Giuncoli. Tale complesso occupava una posisione strategica importante, crocevia fa le città di Padova, Verona e Vicenza.
Anche in tempi anteriori alla costruzione del castello, Lonigo era denominato con il nome di Leonicus. Il nome è da collegarsi, con tutta probabilità, ed una delle famiglie romane “Leonicenae o Leonicenses”, riportate nel Corpus Inscriptionum Latinorum. Molti sono i reperti che attestano l’origine romana di Lonigo come la bella lapide in marmo di Verona di Publio Cetronio, murata nell’atrio dell’antica sede municipale.
PRESIDENZA/GIUNTA ESECUTIVA
PRESIDENTE PROVINCIALE
Agostino Bonomo
VICE PRESIDENTE PROVINCIALE
Gianluca Cavion
ASSESSORI
Luigino Bari
Nerio Dalla Vecchia
Carla Lunardon
Cristian Veller
Sandro Venzo
RAPPRESENTANTI MANDAMENTALI
BASSANO DEL GRAPPA – Francesco Bisinella
VICENZA – Luigi Mandruzzato, Andrea Rizzato, Ezio Zerbato
RAPPRESENTANTI PROVINCIALI DI SISTEMA
ALIMENTAZIONE – Ruggero Garlani
ARTIGIANATO ARTISTICO – Maria Teresa Maroso
BENESSERE – Valeria Sylvia Ferron, Renata Scanagatta
CASA – Dario Dalla Costa, Giovanni Lovato, Claudio Manozzo Corà, Maurizio Girolamo Peruffo, Leonardo Sandri
COMUNICAZIONE – Cristian Veller
LEGNO E ARREDO – Giancarlo Gili
MOBILITA’ – Fabrizio Argenta, Roberto Cazzaro
MODA – Carla Luigina Lunardon
PRODUZIONE – Maurizio Concato, Arnaldo Luigi Guglielmini, Dario Ruaro
PRESIDENTE MOVIMENTO DONNE IMPRESA
Paola Zanotto
PRESIDENTE MOVIMENTO GIOVANI IMPRENDITORI
Alberto Facchin
PRESIDENTE FIDI NORDEST
Luigino Bari
PRESIDENTE CESAR
Carlo Pellegrino
PRESIDENTE SPAVI
Claudio Miotto
DIRETTORE GENERALE
Pietro Francesco De Lotto
PRESIDENTI PROVINCIALI DI CATEGORIA
ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI MODA – Luca Massimiliano Bortolotto
ACCONCIATORI – Renata Scanagatta
AFFINI EDILIZIA – Claudio Manozzo Corà
ARREDO – Paola Zanotto
ARTI SANITARIE – Gio Batta Zanin
CARROZZIERI – Roberto Cazzaro
CERAMICA E VETRO – Maria Teresa Maroso
COMUNICAZIONE – Silvia Pasquariello
CONCIA E LAVORAZIONE DELLE PELLI – Adriano Boller
CHIMICA E PLASTICA – Arnaldo Luigi Guglielmini
DIPINTORI – Thomas Fantin
EDILI – Giovanni Lovato
ELETTRICISTI E ANTENNISTI – Leonardo Sandri
ELETTROMECCANICA – Maurizio Concato
ESTETICA – Valeria Sylvia Ferron
FOTOGRAFI – Roberta Cozza
ICT – Cristian Veller
IMPRESE DEL VERDE – Stefania Dal Maistro
IMPRESE DI PULIZIA – Loris Merlo
LEGNO – Luigi Sella
MARMO E PIETRA – Graziano Boschetto
MECCANICA – Ezio Zerbato
MECCANICI E AFFINI – Fabrizio Argenta
METALLI PREZIOSI – Onorio Zen
MOVIMENTO TERRA – Maurizio Girolamo Peruffo
OPERE METALLICHE IN FERRO E PVC – Dario Ruaro
PANIFICATORI – Ruggero Garlani
PASTICCERI E GELATIERI – Oliviero Olivieri
POSA PAVIMENTI – Simone Res
PRODOTTI ALIMENTARI VARI – Carlo Zampieri
PULISECCO – Carla Luigina Lunardon
RESTAURO E ARTI VARIE – Alberto Finozzi
RISTORANTI E BAR – Christian Malinverni
SERRAMENTISTI – Giancarlo Gili
TERMOIDRAULICI E ALTRI INSTALLATORI – Dario Dalla Costa
TIPOGRAFI E STAMPATORI – Stefano Dal Maso
TRASPORTO MERCI – Igor Sartori
TRASPORTO PERSONE – Willy Rodolfo Della Valle
DIRIGENTI VICENTINI IN CONFARTIGIANATO REGIONALE E NAZIONALE
Fare del turismo non vuol dire andare lontano da casa. Uno dei posti da scoprire, ricchi di curiosita, è anche Alonte, a sud dei Colli Berici, dolci colline, che degradano verso la pianura veneta, una zona geografica molto importante per la produzione di vini pregiati e siti archeologici.
In una splendita giornata di sole, si sono incontrate a Verona trentacinque confraternite, provenienti da Portogallo, Spagna, Belgio e Italia. L’incontro nella città scaligera aveva lo scopo di far partecipare queste associazioni al Primo Capitolo Internazionale, in occasione del 36° anniversario dalla Confraternita Veronese del “Bon Cuciar”.
Taglio del nastro particolare per l’attività 2015-2016 dell’Accademia Olimpica di Vicenza, presieduta da Marino Breganze, la cui cerimonia di apertura è fissata per martedì 22 settembre alle 17.30 al Teatro Olimpico (ingresso libero).
In un caldo pomeriggio estivo, nell’ombroso giardino della Biblioteca Civica di Tonezza del Cimone, si è tenuto un insolito quanto interessante incontro, previsto dal Calendario Culturale del Comune, con la scrittrice e traduttrice russa Julia Dobrovolskaja, che da molti anni trascorre le sue vacanze in quei luoghi di Fogazzariana memoria.
Tre storiche Accademie venete – l’Olimpica di Vicenza, come capofila, la Galileiana di Padova e quella di Agricoltura Scienze e Lettere di Verona – riunite per proporre a Vicenza, martedì 19 e mercoledì 20 maggio, un convegno di studi che guarderà al primo conflitto mondiale, nel centenario del suo svolgimento, da un punto di vista inconsueto.
Il sole, imprigionato nei torcoli dell’uva Vespaiola, è uscito con tutta la sua forza, illuminando la volta celeste, nella giornata dedicata alla Prima della spremitura del Torcolato, accompagnando per l’intero giorno una serie di iniziative culturali che hanno coinvolto tutto il territorio Breganzese.
Il successo della mostra personale “Ipotesi floreali” del maestro Giovanni Boffa a Thiene, ospitata di recente a Villa Fabris, ha avuto ora un prestigioso seguito grazie alla donazione, da parte del pittore, di una delle sue tele proprio alla Fondazione Villa Fabris.